La paura di non potere andare avanti…
Juan (nome di fantasia) ha 40 anni, ha 4 figli e un lavoro bellissimo: l’insegnante di capoeira (non sapete di cosa si tratta? guardate questo video). Juan però da qualche anno deve cominciare a rispondere alla sua schiena: una lombalgia infatti da diverso tempo limita tanto la sua attività, tanto che sta cominciando a pensare di dover cambiare lavoro.
La sua lombalgia è iniziata lentamente per poi peggiorare in intensità. Prima gli antinfiammatori, poi cominciare a far vedere sempre meno i passi a suoi piccoli studenti. Da poco infine chiedere l’aiuto di un assistente durante le sue lezioni. Juan troverà risposta al suo problema nella terapia del movimento, tornando pienamente al suo amato e bellissimo lavoro.
Capoeira e mal di schiena?
Strano pensare che una persona così sportiva e allenata possa sviluppare una lombalgia, con una colonna tanto snodata quanto muscolosa. I meccanismi alla base della lombalgia sono subdoli, e a volte colpiscono anche persone attive come Juan. Nessun approccio da oggi gli ha dato un risultato soddisfacente, solo qualche beneficio temporaneo. Il dolore torna sempre, e non lo fa dormire.
Perché muovere dove si muove già tanto?
Juan capita per caso presso l’ambulatorio dove visito e decide di provare l’ultima chance con la fisioterapia. Juan ha voglia di stare meglio, gli viene proposto un gruppo di esercizi, da imparare con me, una volta a settimana, per 1 mese circa. Niente trattamenti passivi, Juan li ha provati tutti, non ha senso insistere con quelli. Pensare poi che un insegnante di capoeira non possa eseguire semplici esercizi di Kinetic Control e Pilates Fisios è difficile? Il dolore a volte ti scoraggia, e mette confusione nei nostri muscoli.
Juan però non molla, e già dopo la prima seduta riesce a imparare due esercizi fondamentali per il controllo della sua schiena. Juan torna dopo una settimana, e il dolore è già sceso del 30%! Questo è solo l’inizio perché a questo punto la sua mente è allenata. Juan riesce ora a comandare con tanta precisione le parti del suo corpo, ha la strada spianata per eseguire tutti gli esercizi avanzati.
Juan dopo un mese ritorna alla sua attività di insegnamento. Certo le giornate dolorose non mancano, ma riesce a controllarle con gli esercizi. Juan è tornato dopo due mesi, la schiena fa male solo al venerdì quando ha l’agenda piena di corsi, e di sabato è già tutto risolto. Juan vorrebbe venire ancora, ma non ne ha più bisogno, ormai ha la chiave per gestire il suo dolore.
Juan ha deciso di visitare il mio studio di fisioterapia a Milano per caso, tu puoi farlo adesso, se vuoi.