Dolore dopo la fisioterapia: tutto quello che c’è da sapere.
Dolore dopo fisioterapia? Quante volte rispondiamo a questa domanda: “Dottore dopo l’ultima seduta ho più dolore di prima, è normale?” Il più delle volte la risposta è sì, e oggi andremo a spiegarne il motivo, cercando di analizzare anche i casi dove invece c’è qualcosa che non va.
Dolore: capiamo prima con chi abbiamo a che fare.
Parlo di dolore in questo articolo di cui farò un piccolo riassunto, indispensabile però per poter comprendere al meglio i prossimi paragrafi. Il dolore è un sistema che il nostro corpo ha a disposizione per segnalarci situazioni di pericolo. Stiamo per farci male? Il corpo ci avvisa in modo da evitare la frittata. A volte riesce a farlo in tempo (tolgo il dito dalla pentola rovente prima che si scotti), a volte non riesce (mi storto la caviglia, sentirò dolore solo dopo). A volte però il corpo alza gli scudi senza che ce ne sia una vera ragione, oppure ostacolando il processo di guarigione. Scopo della fisioterapia molto spesso è quindi riuscire a superare questi scudi per permettere una guarigione completa. Questa battaglia spesso porta a situazioni di dolore temporaneo che soprattutto se non previste e spiegate, possono farci preoccupare.
Quando non c’è una vera ragione…
Sono quei casi dove un dolore presente da diverso tempo fa sì che il corpo non si ricordi più come si stava senza. E’ un inganno. E’ come il fumatore che pensa che senza sigarette starà male, ma è solo perché non ricorda come ci si sente da non fumatori (meglio ve lo assicuro, parola di un felice ex-fumatore). Ma facciamo un esempio più vicino ai nostri problemi. Togliamo il gesso dopo 1 mese al nostro polso. “Solo a guardarlo fa male, chissà a muoverlo” questo il pensiero di molti di noi. Eppure, nelle mani del nostro fisioterapista di fiducia, arriviamo con un braccio pseudo paralizzato e usciamo con dei movimenti che non potevamo neppure immaginare, magia? Abbiamo “sbloccato i tessuti”? Neanche per scherzo! Se ci fosse stato un tessuto davvero rigido non l’avremmo mai “sciolto” in una seduta, è impossibile! Abbiamo invece lavorato sulle vie nervose della sensibilità, facendo sentire di nuovo al nostro corpo che quei movimenti si potevano fare.
Fiducia e allontanamento della paura sono quindi amici del movimento, ragione per cui qualsiasi dubbio su possibili complicanze o effetti della fisioterapia vanno sempre comunicati al paziente. Per chiarezza va sottolineato che questi sono casi dove spesso il dolore dopo la seduta diminuisce…
Il dolore può ostacolare il processo di guarigione?
Se vogliamo già il caso precedente può rientrare in questa seconda affermazione. Un dolore anche solo immaginato nella nostra testa non ci farà muovere e senza movimento non ci sarà guarigione. Ma ci sono casi dove effettivamente il dolore non si sta creando per nulla, ma per un danno potenziale. Mi spiego. Vi siete mai svegliati con gli occhi appiccicati? Ecco immaginate che togliere quella piccola crosticina dagli occhi sia doloroso, lo fareste lo stesso? Qualcuno sì, e potrebbe finalmente aprire gli occhi, qualcun altro avrebbe timore e non farebbe nulla, ma col tempo la situazione potrebbe solo peggiorare, con l’effetto di non potere più aprire gli occhi. E se togliendo le crosticine mi facessi un danno?
Ecco dove arriva la competenza e la professionalità di un fisioterapista il quale sa quali dolori possono essere sopportati e quali sono da evitare.Quindi quali strutture possono essere “sacrificate” in virtù di una guarigione totale e giustificare dolore dopo fisioterapia.
Quindi? Perché sento più dolore dopo una seduta?
Dolore da infiammazione
Quando una struttura è infiammata, ci sono delle sostanze chimiche che il corpo utilizza per riparare la parte. In parte queste sostanze fungono anche da allarme per evitare di sovraccaricare l’articolazione. Qui avviene l’equivoco. Sovraccarico spesso è scambiato per movimento. Quindi i pazienti tendono naturalmente a non muovere la parte sufficientemente a dare uno stimolo di guarigione. Il fisioterapista dopo aver valutato la situazione può decidere quindi di impostare un trattamento finalizzato al movimento. Il movimento di quella parte, necessario alla guarigione, aumenterà la circolazione locale, aumentando temporaneamente l’apporto delle sostanza irritanti. L’apporto è temporaneo ed è inevitabile, ma nasconde due benefici:
- L’articolazione scoprendo di nuovo la possibilità di muoversi lo farà poi spontaneamente creando un circolo virtuoso.
- I processi di guarigione innescati dal movimento ridurranno sempre di più la presenza delle sostanze irritanti.
Ecco quindi che se ho un’articolazione infiammata dopo la seduta di fisioterapia o la sessione di esercizi a casa potrei avere più dolore. In questi casi si può lenire con del freddo (pezzuola bagnata sempre meglio della borsa del ghiaccio). Unica precauzione sono le dosi di movimento, il fisioterapista le conosce, voi dovete stare a quelle indicate. Quindi dolore dopo fisioterapia sì, ma pianificato e monitorato dal terapista.
Dolore da rottura delle aderenze.
Le circostanze di un trauma spesso costringono il medico o il fisioterapista a consigliarvi di stare fermi. Gesso, fasciatura rigida, tutore oppure solo una raccomandazione; in ogni caso il corpo sfrutterà questa immobilità per creare delle aderenze. Le aderenze sono dei collegamenti collaterali non voluti tra diversi strati di tessuto. Esempio: il tendine riparandosi va a creare dei ponti tra se e la sua guaina (dove deve scorrere non attaccarsi). Oppure l’osso che riparandosi da una frattura crea delle infiltrazioni di calcio nei tessuti circostanti. In entrambi i casi è evidente che questi tessuti non voluti creano un problema che va risolto. La mobilizzazione del fisioterapista andrà a rompere queste aderenze cercando di riportare il corretto movimento della parte. La rottura di tali aderenze può essere anche spontanea con la ripresa del movimento. In entrambi i casi, la rottura di tali aderenze verrà riconosciuta temporaneamente dall’organismo come pericolosa, producendo dolore e probabilmente anche infiammazione. Ancora una volta un dolore temporaneo che può accompagnarvi il giorno della seduta o i 2/3 successivi.
Come valutare se va tutto bene? Se il movimento della parte è aumentato o comunque non si riduce, si sta andando nella direzione giusta, anche con dolore dopo fisioterapia.
Dolore dopo fisioterapia, quando preoccuparsi?
Mai. O meglio, mai prima di aver consultato il vostro fisioterapista. Quando ci può essere una riacutizzazione dei sintomi il terapista vi avrà già avvisato. In caso contrario se il terapista non l’aveva previsto provate a contattarlo, per stare tranquilli e magari un consiglio su come gestire la situazione. Ci sono dei casi particolari dove anche un’attenta valutazione non può prevedere l’entità della risposta del corpo al trattamento. Se il vostro terapista è in vacanza o non è raggiungibile provate un colpo di telefono al vostro medico di base prima di andare la pronto soccorso, dove attesa e fretta rischiano di farvi aumentare stress e tensione.
L’unica situazione dove vale la pena attivare il campanello d’allarme è quella dove il dolore non solo non era previsto, ma è in una zona diversa dal trattamento oppure è improvviso e insopportabile.
Nel mio studio la comunicazione è fondamentale, e il pz viene sempre istruito sui possibili effetti del trattamento stesso e la gestione del dolore post trattamento.
Dolore gonfiore rossore inverosimile su bicipite dopo fisioterapia per periartite . Il fisioterapista nn me lo sa spiegare. Mi potete aiutare e tranquillizzare . Grazie
Buongiorno Mara e grazie per il suo contributo. Periartrite come ho già scritto in un articolo è una diagnosi un po’ vaga, che non dà indicazioni reali su cosa non va nella sua spalla. Un dolore rossore e gonfiore concentrato sul bicipite in effetti sono sospetti. Cosa le è stato fatto nella seduta? Movimenti passivi o esercizi attivi? In che zona della spalla?
Dottore sono stato operato cuffia rotatori due tendini rotti sovraspinoso e sottoscapolare con guaina danneggiata e relativo versamento del CLB dopo 20 giorni di bloccaggio inizio fisioterapia tecar laser e mobilitazione dopo 10 sedute vado al mare per muovere lentamente braccio dott acqua con dolcezza senza stressare articolazione benefici immediati ma dopo sempre dolori atroci articolazioni e soprattutto muscolo deltoide e bicipite cosa posso fare oltre ghiaccio per lenire dolori che poi mi impediscono di muoverlo?
Ci sono esercizi specifici per il recupero dalla operazione di ricostruzione della cuffia ma dipendono dallo stato del braccio, quindi vanno assegnati dopo una valutazione, viceversa si rischia di fare cose che non si devono fare Sebastiano…
Ma muovere il braccio dentro l acqua dolcemente farà bene oppure mi basta la fisioterapia?
Muova pure il braccio (lentamente) nell’acqua, male non le farà.
Cordialità
Buongiorno Dottore, il 21 sett.ho avuto un incidente sul lavoro spalla dx, dalla RMC si evince la lesione tot o quanto meno parziale del sovraspinato, dopo 15gg ho fatto l’eco e mi si dice che il tendine mostra focale disomogeneo ispessimetro in sede al oggi dopo FKT, tecar, laser, esercizi non ho acquisito nessun beneficio sempre dolore e limitata mobilità in alcuni movimenti, mi può aiutare a capire cosa fare? Gze mille
Buongiorno Davide, un sovraspinato (e in generale un tendine) ha bisogno di almeno 4 settimane per sistemarsi (con una certa tolleranza a seconda dell’entità della lesione, che tra l’altro, se totale, costringe all’intervento per la riparazione. Si aspetti quindi dei miglioramenti solo con il passare del tempo. Giovano anche esercizi specifici per il suo reclutamento.
Cordialità
Se hai preso dei medicinali tipo 40 giorni di blu metilene i nervi si possono infiammare?e anche molto giorni di ciproxin ?puoi avere per tanto tempo mal di schiena?
Tutto è possibile se non si sa che tipo di mal di schiena ha; è meglio verificare che non ci siano altre cause con una visita dall’ortopedico oppure chieda a chi le ha prescritto i farmaci.
Stia bene
buongiorno dottore mio marito per una caduta si e rotto il piatto tibiale e gli sono state messe 3 placche ora e un mese in un centro a fare terapia ha molto dolore.e per questo motivo vogliono mettergli una pompa antalgica.e normale?a cosa serve?la frattura e di quelle scomposte.non vorrei che e un motivo per spingere ancora di piu sulla gamba per poi creargli altre infiammazioni e produzione di liquido.grazie dell attenzione
Non è molto frequente l’uso di queste pompe. Valuti un altro parere. In ogni caso non può creare altra infiammazione o liquido, almeno non in assenza di particolari complicazioni.
Stia bene.
Salve dottore mi hanno diagnosticato una cervicale vertiginosa dopo aver battuto la testa in uno spigolo. sto eseguendo della teca accompagnato dai medicinali ma continuo ad aver disturbi alla vista offuscamento e spossatezza. è Normale?
è una situazione spigolosa quella post trauma cranico, posso solo dirle qualcosa vedendola; in ogni caso il problema deve risolversi, con o senza fisioterapia…
Salve dottore, ho una serie di ernie cervicali e dorsali. Dopo la prima seduta in cui son state applicate delle pressioni ad ogni singola vertebra perché ho un inspessimento delle cerniere sul lato dx che preme sui nervi, ora avverto dolore sia cervicale che in un punto dorsale dove il mese scorso mi son fatta molto male. Il mio fisioterapista dice che il mio problema principale sono la cifosi e la scoliosi, prima delle ernie che comunque sono piccole anche se molte.
Buongiorno Stefania, l’unica cosa che le posso dire è che la scoliosi entro un certo numero di gradi incide poco sui problemi di schiena, per il resto non saprei davvero cosa dirle a distanza, mi faccia domande più specifiche, grazie mille
Buongiorno Dottore,io oggi ho massoterapia lombare,chiedo un consiglio,seccome io lavoro come domestica,dopo massoterapia,puo lavorare???o meglio reposarme?
Grazie
Buongiorno Aida, per un discorso di “godimento” dell’effetto rilassante sarebbe meglio restare a riposo. Se deve lavorare e fare sforzi attenzione ai primi minuti di lavoro perché potrebbe avere la schiena un po’ esposta a distorsioni, inizi con calma a fare i lavori.
Stia bene
Buongiorno dottore
Cinque mesi fa dopo una caduta ho fratturato calcagno e distacco del malleolo,sto facendo fisioterapia e ora mi sono accorta che sono venuti fuori alcuni leggero ematomi, è normale?
Deve parlarne con chi le sta facendo la cura, ci sono delle tecniche passive di trattamento che possono provocarlo…
Buona sera ho la rettalizzazione cervicale ho fatto 15 tens 10 laser 2 tecar massaggi ancora sto male come mai? Vi prego aiutatemi
Buongiorno Anna,
non saprei come aiutarla, è possibile che il suo problema necessiti di altri interventi fisioterapici o forse vale la pena fermarsi un attimo e tornare dal medico che le ha prescritto le terapie per capire se è stata presa la giusta strada.
Stia bene
Buongiorno,
Mi è stata diagnosticata una cervicobrachialgia, come terapia mi è stato prescritto un ciclo di massoterapia e pompage più un ciclo di ginnastica posturale.
La prima seduta mi ha dato dei dolori lancinanti alla testa le successive fino alla quarta sono migliorata ma la quinta seduta i dolori sono ritornati. Premetto che in ogni seduta c’è sia il massaggio che il pompage e in aggiunta esercizi da fare a casa.
Vorrei sapere se è normale avere ancora dolore che non mi permette di condurre una vita normale.
Grazie
Buongiorno Fiorella, nel percorso di cura è normale che ci siano alti e bassi nella percezione e nella diffusione del dolore. Le scelte del fisioterapista in base a queste oscillazioni sono importanti, come l’attenzione ai suoi feedback.
In sostanza se pensa che chi la sta curando da ponendo la giusta attenzione a questa variazione dei sintomi stia tranquilla, se pensa invece che li stia sottovalutando cerchi un altro professionista.
Stia bene
Buona sera,
è normale iniziare fisioterapia alla mano per frattura composta allo scafoide quando ancora dopo tre mesi risulta fratturato? o bisognerebbe aspettare che questo sia guarito e poi iniziare fisioterapia?
Iniziare il più presto possibile, anche se ancora frattura, aiuta il consolidamento, ne parli comunque con l’ortopedico che la sta seguendo per conferma, ci possono essere delle eccezioni.
Buon pomeriggio dottore, ho 42 anni ed ho una detrazione del tendine sopraspinato con distacco parziale sull’entesi omerale. Il tendine può guarire con la fisioterapia senza un intervento? Lei cosa consiglia? Ho 2 bambine piccole che richiedono ancora molto sforzo fisico e vorrei fare la scelta più giusta. Grazie
Buongiorno Manuela, la valutazione di questo caso la deve fare un ortopedico specializzato nella spalla (se può recuperare completamente senza intervento). Viceversa se vuole comunque iniziare un percorso di fisioterapia nulla è precluso e anche nel caso volesse operarsi in un secondo momento non può che farle bene.
Cordialità
Buonasera ho effettuato un massaggio decontratturante da un fisioterapista/osteopata ma la pressione è stata forte e in due punti ci sono lividi,uno alla schiena, sono preoccupata mica può avermi causato qlc danno?
Buongiorno Rita, i lividi in alcuni casi possono comparire (prende anticoagulanti per caso), se dovesse tornare dal mio collega glielo faccia comunque notare.
Cordialità
Buongiorno.
Posso chiederle,se dopo intervento di adenomiosi ed endometriosi,facendo stretching addome,spalle..se vuole scrivo esercizi nel dettaglio,è possibile riscontrare forte bruciore interno?E sentir tirare?
Dove sono gli addominali.
Grazie
È possibile ma direi che comunque non si possa dire con certezza se sì oppure no. Se il tutto è rientrato riproverei a vedere se rifacendo gli esercizi si ripresenta…
Dopo una contrattura alla scapola che mi comporta forti dolori a scapola costole ascella e braccio, faccio visita fisiatra che mi prescrive 5 massaggi e 5 laser terapia i dolori continuano fortissimi. Soprattutto la notte .
Mi sta condizionando la vita. Non riesco ad usare la parte sinistra e non c’è antidolorifico che mi dia sollievo
Aiuto grazie
Una contrattura non dà tutti questi problemi; ha già effettuato le cure che le hanno prescritto? Ha pensato di vedere un ortopedico per valutare se sia il caso di fare una terapia farmacologica diversa? Oppure un fisioterapista esperto che prenda in carico la sua situazione offrendole anche un approccio attivo con degli esercizi?
Dott. Buonasera,
Dopo aver eseguito un’ecografia alla spalla di cui sopra ho fatto dopo 6 gg una risonanza magnetica aperta ma non risulta più la lesione( risulta che lo spessore del tendine è nella norma). Sono un po’ confusa. Mi può dare un suo parere. Ringrazio anticipatamente. Manuela
Buongiorno, solitamente l’ecografia è meno affidabile della risonanza, in ogni caso la decisione sul da farsi deve prenderla l’ortopedico.
Cordialità
Operata al capitello radiale con placca e viti. Ho fatto la 5 seduta e sto a 90 gradi con dolore atroce e non riesco ad andare avanti come devo fare???
Non ci sono scappatoie, se la frattura è complessa di sedute possono volercene anche 40. L’importante è la fiducia nel chi la sta seguendo. In bocca al lupo per il suo recupero.
Buongiorno dottore, gentilmente volevo sapere se la risonanza magnetica del bacino può evidenziare la coxartrosi?
Solitamente in caso di sospetta artrosi solitamente si effettua prima la radiografia, in ogni caso dalla risonanza qualcosa di vede.
Buonasera dottore, ho finito circa 20 giorni fa un ciclo di 13 sedute di fisioterapia manuale e tecar per un’epicondilite che mi aveva portato a non sollevare più neanche un bicchiere d’acqua. Ora però ogni volta che stendo o piego il braccio sento un forte dolore sul muscolo vicino all’incavo del gomito. È normale? Grazie infinite
Dipende da cosa le hanno fatto durante la terapia. Immagino che se mi riporta quel particolare per il resto il braccio vada bene, ne parli comunque con chi le ha eseguito la terapia, avrà risposte più esaurienti e complete.
Cordialità
Dott. Buonasera,
Dopo aver eseguito un’ecografia alla spalla di cui sopra ho fatto dopo 6 gg una risonanza magnetica aperta ma non risulta più la lesione( risulta che lo spessore del tendine è nella norma). Sono un po’ confusa. Mi può dare un suo parere. Ringrazio anticipatamente. Manuela
Buongiorno, solitamente l’ecografia è meno affidabile della risonanza, in ogni caso la decisione sul da farsi deve prenderla l’ortopedico.
Cordialità
Ho avuto un incidente in autostrada che ha causato colpo di frusta laterale. Con conseguente trauma cervicale e lombare. Ho fatto risonanze da dove si evincono varie ernie cervicali e l9mbari oltre che pitrusuoni, tutti concordano che non sono da addebbitare all’incidente ma che c’erano da prima, ma io non ho mai avuto disturbo. Ho fatto fisioterapia con riabilitazione funzionale passivo della zona cervicale mentre corrente antalgica e ultrasuoni per zona cervicale e lombare. Dopo le prime 7 sedute non ho avuto problemi, mentre le ultime tre mi hanno immobilizzato il collo, non riesco a camminare e dolore di testa terribile. É normale?
Buongiorno Vera, sicuramente durante il periodo di queste 3 sedute è successo qualcosa che non è piaciuto al suo collo. Ne ha parlato con chi le fa le sedute? Non le ha detto niente a riguardo o le ha spiegato il motivo di tale comportamento?
Salve dottore ho fatto 2 risoranze per dei dolorini sono andata dall ortopedico dove mi ha fatto una spinale un anti dolorifico .passa un po il dolore mi consigli e 10 sedute di massaggi dal fisioterapista da li inizia l’inferno dopo prima seduta non mi potevo muovere al mattino ..poi dopo la 5 sedute proprio dolori forti cervicale e dorsale e lombare mai avuti secondo lei nonnero da toccare conn3 ernie grazie
Non so dirle se era da toccare o no, faccia passare qualche giorno…poi ne parli con il medico.
Dal fisioterapista per grossa ernia fiscale (grossa protrusione,diconno) ad ogni seduta sento sempre tantissimo dolore, specie con alcuni esercizi e a casa gli stessi esercizi mi causano tanta infiammazione alla gamba (diagnosticata cruralgia. E’ normale tutto ció? A me hanno sempre detto che quando c’ê dolore occorre fermarsi: é vero o no?
La regola del fermarsi se c’è dolore vale solo se non è ancora stato visto da un professionista, se un fisioterapista ha valutato che quell’esercizio si può eseguire anche con dolore allora non c’è problema.
Stia bene
Buongiorno, ho avuto caduta accidentale e frattura scomposta collo dell’:omero il19 novembre. Dal 18 dicembre ho iniziato riabilitazione estensiva e va meglio.il movimento ma molte volte la notte e il giorno si crea ristagno di sangue alle estremità delle dita della mano, calore e leggero gonfiore. Muovendo le dita il dolore migliora ed anche il ristagno, ma vorrei sapere se è normale o no. Anche il braccio è un po’ gonfio sempre. Grazie, a presto
Buongiorno, cosa intende per ristagno di sangue? O meglio, cosa le fa pensare che sia sangue? Solitamente è liquido infiammatorio, acqua per lo più. Può succedere comunque non si preoccupi, faccia fisioterapia per recuperare il movimento però, è importante.
Dottore ho avuto un distacco parcellare del malleolo peronale ,dopo 32 g di valva gessata ho iniziato le fisioterapie con tanto di gonfiore lividi e sopratutto la parte dove ho avuto questa frattura pure se tocco lievemente fa molto male e normale?
Dipende se i dolori e i lividi erano presenti prima di iniziare la fisioterapia oppure dopo. In ogni caso ne parli con chi la sta seguendo.
Salve,
A me dopo una mobilizzazione passiva in flessione (spalla operata al tendine del sovraspinoso) ho sentito una botta nella spalla e poi ho sentito la spalla più libera. Cosa è successo?
Difficile da dire. E’ possibile che si sia rotta una aderenza cicatriziale (ovvero un incollamento tra due tessuti che devono scorrere l’un l’altro).
In un soggetto con Parkinson è bene cercare di andare oltre nella mobilizzazione passiva?
Assolutamente, ci sono degli approcci con l’esercizio, anche di gruppo per incoraggiare atteggiamenti di condivisione del problema, oltre ad altri approcci più specifici da adottare caso per caso.
Gentile Dottore, ho un formicolio e intorpidimento all’indice e al pollice con debolezza del braccio SX…sintomi comparsi dopo 4 sedute di fisio per cervicalgia… Le sedute hanno previsto anche magnetoterapia, tens, tecar e posturale… Devo preoccuparmi della sensazione di intorpidimento e formicolio alle dita, e di leggeri spasmi del bicipite? La ringrazio anticipatamente
Salve Ann, se i sintomi che mi descrive non erano presenti prima del trattamento c’è qualcosa che non è andato come dovrebbe, ne parli con cui ha eseguito il trattamento.
Stia bene
Dottore buonasera, sono stata operata al femore per una frattura pertrocanterica scomposta ad aprile, mi hanno messo un chiodo intramidollare e tre viti, ho fatto fisioterapia attivo/passivo quando sono stata a letto per 30,, giorni, poi deambulatore con carico sfiorante e poi fisioterapia per rinforzare i muscoli e canadesi fino a che le ho abbandonate, tentando il carico completo, cci dono riuscita solo parzialmente perché comunque restavo claudicante, tutto ciò fino alla fine di luglio, in agosto ho sospeso per via delle ferie di tutti, riuscivo a fare a meno delle canadesi perché non avevo dolori, a settembre ho iniziato un ciclo di fisioterapia tecar, laser e stretching della fascia lata e stimolazioni elettriche e sono iniziati i dolori, insomma sono tornata ad usare una canadese sola perché dovrei avere un carico al 100%,sono preoccupata per la comparsa di dolori al femore e al ginocchio operato ad a giugno del 2019 per frattura dell’emipiatto tibiale, dolori che prima non avevo mai avuto
Se non aveva male perché tutte quelle cure? Comunque non si preoccupi e continui la cura (che deve però essere composta anche di esercizi attivi).
Stia bene
Buongiorno dott.Mi sono state prescritte 10 sedute di tecarterapia al gomito e 10 per la spalla in seguito ad una tendinite e epicondilite…Nel centro dove le ho prenotate mi hanno consigliato di fare delle manipolazioni in seguito alla tecar,cosa ne pensa,servono?Sono terrorizzata in qnt ho letto che ci sono dei dolori post terapia e io già cosi non muovo il braccio. AH ho anche un ernia sacrale e una cervicale.
Buongiorno, bisogna capire cosa si intende per manipolazione. 10 tecar sono comunque tante io preferirei fare 5 sedute di tecar e 5 di esercizi con il fisioterapista.
Le ernie non hanno alcun implicazione, e la fisioterapia di per sé non è dolorosa stia tranquilla.
Stia bene
Salve dottore io ho avuto una triplice fattura malleolare.Operata con l’inserimento di 12 viti e una placca sono stata ferma 2 mesi.Adesso ho iniziato la fisioterapia ma la zona è ancora rossa e dolorante.E normale?
Sì assolutamente, è una condizione legata al periodo di recupero.
Buon giorno a tutti io sono stato operato a ottobre 2020 alla spalla secondo latarjet,sto facendo da due settimane fisioterapia attiva,oggi nel fare la fisioterapia stando sdraiato mi ha fatto sollevare il braccio oltre i 90 gradi e ho sentito un tac forte dentro la spalla e un dolore successivo ai muscoli,oro sono a riposo con ghiaccio ma il fisioterapista non si sa spiegare il motivo….cosa potrebbe essere successo?
Difficile interpretare a distanza, davvero non posso dirle di più rispetto a quello che le può dire chi la sta seguendo ogni giorno. I tac a volte sono solo tendini che saltano sopra sporgenze ossee ad esempio, ma tutto può essere…
Buongiorno dottore. Per dolore alla spalla sinistra mi e sto prescritto fisioterapia e LASER dopo 8 sedute di fisioterapia e 2 di LASER il dolore e più forte e più diffuso. Non so cosa fare proseguire o no con laser e fisioterapia
Buongiorno Arsida, ne parli con chi le sta eseguendo la fisioterapia, potrà magari proseguire facendo qualcosa di diverso, il laser invece di fatto aumenta temporaneamente e un po’ il dolore, potrebbe essere normale.
Stia bene.
Buongiorno dottore. Il mio problema è la schiena, zona lombare. Da anni vado soggetta a dolori in quel punto (a volte il fastidio era tale che mi sono state prescritte iniezioni di antidolorifici e miorilassanti). Negli ultimi mesi, però, il dolore è diventato costante e abbastanza invalidante, così ho eseguito rx rachide lombare. Ne è risultato un quadro clinico caratterizzato da lievi scoliosi è iper lordosi con spondiloartosi marginale e presenza si osteofiti. Mi sono Stati prescritti antinfiammatori e miorilassanti in compresse, più sedute di masso e fisioterapia. Dopo una settimana di antinfiammatori la situazione è migliorata. Ho iniziato anche la massaoterapia, ma il fastidio, sebbene diminuito, permane. Mi devo preoccupare? Grazie
No Mara, è tutto assolutamente nella norma.
Continui con fiducia la terapia che le è stata prescritta, starà presto meglio.
Cordialità
Buongiorno,soffro di cervicale da anni.il dolore e talmente forte che ho sempre male alle tempie, sto facendo delle manipolazioni per sciogliere i nodi in tensione ,ho fatto 3 sedute ma non vedo risultati e quando vengo a casa o più male è normale? Cosa devo fare continuare? Grazie
Buongiorno, l’importante è che sia in dialogo con chi la sta curando, ovvero, si sente di libera di comunicare queste sue perplessità e chi la sta seguendo ne valuti le conseguenze su quello che le sta facendo, se sente invece che c’è un non ascolto e un ostinata permanenza su un trattamento che non dà risultati interrompa.
Cordialità
Buongiorno 45 giorni fa ho avuto una distorsione alla caviglia sinistra classica ; mi hanno steccato 1 settimana ; non mi sono rotta niente però ho capito che è stata di alta entità xche il fisioterapista mi ha detto che Perone è astrangarico sono lenti a guarire faccio fisioterapia con Magno terapia laser ecc e manipolazione vedo che i miglioramenti sono piccoli piccoli ; certo con antinfiammatori sto meglio ma mi devastano fisicamente ; grazie x un eventuale consiglio Milena
Milena non saprei cosa consigliarle mi sembra sia già seguita correttamente, buon recupero.
Cordialità
Buongiorno Dottore mio marito 20 giorni fa ha avuto uno strappo muscolare, ha fatto le punture di Voltaren e muscoril e nnh ha avuto risultati. Adesso a iniziato a fare fisioterapia. Non riesce a camminare ancora. Quanto tempo ci vuole prima che passi?
Dipende dall’entità dello strappo. In questo momento le consiglio di fidarsi di cha preso in carico suo marito per avere informazioni sui tempi di recupero (indicatviamente 20/40 giorni).
Stia bene
Salve sono giusy,volevo chiedere se avendo 1 protrusione discale in l5,l6 ,come mai la fisiatra avendomi consigliato 1 ginnastica posturale o avendo fatto 1 seduta di fisioterapia i giorni successivi avverto il riacutizzarsi dei dolori,tanto da dover prendere degli antinfiammatori. Il fisiatra è il fisioterapista mi dicono che nonostante ciò devo continuare con gli esercizi,ed io mi chiedo se ciò è corretto ,oppure se non sia meglio prima disinfiammare la parte dolente e poi sollecitarla con esercizi.E se il mio dubbio e esatto quali terapie mi consiglia x disinfiammare la parte dolente che non siano i classici antinfiammatori x bocca?
Buongiorno, le ho risposto via mail.
Stia bene
Anch’io lo stesso problema.come hai risolto?
Salve dottore ho fatto 2 sedute di fisioterapia per cervicalgia alle quali è seguito dopo 5/6 ore un forte mal di testa. Nelle sedute faccio tecar LASER massaggio e ipertermia. È normale o sto peggiorando la situazione? Grazie
Allora, se ha già avuto mal di testa prima delle sedute potrebbe essere necessario, se invece non ne ha mai sofferto è bene capire quale trattamento sta irritando i tessuti e quindi va interrotto o modificato. Parli con il suo fisioterapista senza problemi di essere fraintesa, saprà sicuramente darle delle risposte più chiare.
Stia bene
Buongiorno,dopo una caduta ,dove mi sono fratturata una spalla e lesionata un tendine,dopo 20 sedute di fisioterapia,mi dicono di non continuare più x non serve più,io ho sempre dolori atroci,e movimento braccio limitato,e sempre dolorossissimi
cosa mi consiglia,,,LIA da Rapallo
Mi sembra strano, forse ha finito le sedute con il sistema sanitario e non vogliono più prorogargliele. Ѐ suo diritto avere sedute di fisioterapia con il sistema sanitario fino a 6 mesi dalla frattura (a discrezione del medico ovviamente ma se ha ancora male perché non continuare?).
Mi faccia sapere, in ogni caso può anche rivolgersi all’asl della sua provincia.
Salve sono incinta e mi è stato riscontrato un edema osseo al ginocchio lo scorso novembre. Dopo 3 mesi di allettamento pressoché assoluto e quindi riposo dell arto vista l impossibilità di fare alcuna cura dopo la ventina di gennaio sono riuscita a vedere qualche miglioramento ma non cammino, uso un carrellino per deambulare. Sentiti gli ortopedici ho iniziato la scorsa settimana con delle sedute di fisioterapia per rinforzare il quadricipite ed essere guidata nella deambulazione. Dopo la 3 seduta di venerdì scorso ho dei dolori non solo al ginocchio interessato dall edema ma anche all altro e alle gambe, inguine e cosce… Ho tanta paura. Ho sbagliato a fare fisioterapia o è la reazione dei miei muscoli che non si muovono da mesi? Non so se continuare o smettere le sedute… Mi aiuti
Salve Chiara, la reazione che mi descrive è compatibile con una reazione dovuta più all’allettamento di 3 mesi più che di una fisioterapia eccessivamente intensa. Secondo me in linea generale non ha sbagliato a fare fisioterapia, lascia passare ancora qualche giorno e faccia le considerazioni del caso con chi la sta seguendo.
Stia bene e in bocca al lupo
Buongiorno dottore mi sono state diagnosticate 3 ernie cervicali c4 c6 c7 ho dei dolori pazzeschi che si irradiano dal collo alla mandibola ho fatto ozino terapia senza risolvere ho fatto osteopatia e porto il bite tutto il giorno ma nulla di che il dolore non sparisce neanche quando prendo iboprofene
Valuti insieme con un medico se va provata una terapia farmacologica più forte (tipo cortisone) e provi a fare fisioterapia da un collega esperto in questi problemi una volta ridotta la sintomatologia dolorosa.
Cordialità
Dottore
Buonasera.. Ho 40 anni e da 2 anni soffro di una sorta di intorpidimento al viso.. Ho il collo spesso rigido.. Cerchio alla testa.. Oppressione al petto.. Insomma quando ho questi fastidi ormai, quasi sempre soprattutto prima e dopo il ciclo, sto da schifo. Ho fatto risonanza cervicale 1 anno fa dove vi erano protusioni c4 c5 c6 c7 ma poi niente di che. Ho una mandibola di tersa classe, cioè la parte inferiore è più spostata rispetto alla parte superiore. A cicli alterni faccio fisioterapia, ma l indomani sto sempre peggio.. Cosa posso fare?
Salve Gaia, se il/la fisioterapista che la tratta di solito non le è d’aiuto può sempre provare a cambiarla/o, a volte cambiando la tecnica utilizzata si ottengono risultati insperati. Altro dal mio punto di vista non le posso consigliare. Mi spiace.
Egregio dottore, è da un anno che una volta alla settimana faccio massoterapia e metodo Raggi pancafit per due discopatie c 5, c 6 al collo, è ora di smettere?
Un suo collega mi ha detto che il collo potrebbe averne effetti nocivi, cosa mi consiglia di fare?
Grazie e saluti da Davide
Il metodo Raggi non mi ha mai convinto (come tutte le terapie posturali), ma è un parere personale e soggettivo, non posso dirle se possa avere effetti nocivi sul suo collo in quanto non ho mai approfondito nello specifico la tecnica, è una sua scelta se continuare o no con la metodica. Stia bene
Buongiorno.
Avendo da due giorni un dolore allucinante al trapezio (dietro la scapola) destro che mi compromette qualsiasi movimento mi sono recata ieri dalla fisioterapista….dopo 30 min di manipolazione e 20 di tecar la sera mi si è gonfiato indurito e un gran dolore…stamattina risulta ancora più gonfio. Stasera ho un altra seduta ma sono spaventata perché ho un gonfiore smisurato.
È normale essere gonfi e doloranti dopo seduta? Premetto che prima di manipolazione avevo solo dolore senza gonfiore.
Grazie
Dal mio punto di vista 50 minuti di trattamento sono tanti a maggior ragione ripetere il trattamento già il giorno successivo ma ognuno ha diverse modalità di trattamento pertanto ponga la stessa domanda a chi le farà il trattamento ha diritto ad avere una risposta nel merito.
Cordialità
Buongiorno io da 2 gg ho finito la massoterapia al collo poche soffro di cervicale è normale svegliarsi al mattino con giramenti di testa ,sbandamenti ,senso di collo tirato ?grazie mille
Buongiorno Antonella,
il giramento di testa è iniziato dopo il trattamento o c’era già prima?
In ogni caso evidentemente è rimasto qualcosa in sospesa da risolvere, ne parli con chi le ha eseguito la terapia.
Stia bene
Buonasera, sto facendo riabilitazione dopo aver avuto una frattura al polso, mentre la situazione sembra migliorare nel senso che riesco a fare movimenti che non riuscivo a fare. Dopo le terapie sto avendo dolori lancinanti sia alla spalla che alla mano e al polso e quindi sembra che stia peggiorando. Vorrei sapere se mi devo preoccupare, se devo smettere oppure continuare. Grazie mille
Buongiorno Maria, il miglioramento del movimento del polso è buona cosa, i dolori ci possono essere ma deve discuterne con chi esegue la cura, potrebbe usare delle tecniche meno dolorose, stia bene.
Ieri ho fatto 30 minuti di fisioterapia polso a 30 giorni dalla seconda operazione (frattura di Colles scomposta, pluriframmentaria; 2 operazioni con mezzi di sintesi). Stamattina sul lato ultra ho rilevato una piccola sporgenza che in questo mese non c’era. Da oggi ho anche dolore. Cosa può essere successo?
Bisogna verificare con il fisioterapista in loco se effettivamente si tratta di una sporgenza “nuova” e di che tipo sia…
Ho iniziato da poco la fisio terapia il mio problema è una discopatia l5s1 e scogliosi ho effettuato solo tre sedute ma la terza mi ha fatto dolore tanto da bloccarmi è normale?!!
Può capitare, ma è importante parlarne con cui le sta eseguendo la cura, potrebbe essere necessario cambiare l’approccio al suo problema.
Cordialità
Buongiorno dottore 4 gjorni fa a lavorare mi è venuto il colpo della strega,prendo tachipirina 1000 e muscoril compressa da 8 gr 2 volte al giorno,in + ieri ho fatto una seduta fisiatrica.Ma il dolore nn passa anzi sembra peggiorato,è normale?
Può capitare che impieghi più tempo del previsto, ma è meglio mettersi nelle mani di un bravo fisioterapista.
Cordialità
Salve dottore dolore al collo con mal di testa in più dolori dietro la spalla con fisioterapia tens e ionoforesi il dolore pare sia umentato e normale grazie mille (PS sono 4 giorni di terapia ) grazie mille
Buongiorno, può capitare in quanto non sempre hanno effetto (se ce l’hanno passa qualche giorno prima di sentire qualche beneficio); se non dovesse stare meglio provi con la fisioterapia manuale.
Cordialità
Salve ho fatto due trazioni della colonna col macchinario del fisiatra e giorno dopo sono stata peggio? È una tecnica invasiva? Sono preoccupata ho dovuto riprendere antidolorifici
Non è invasiva ma di fatto ultimamente è una tecnica un po’ in disuso in quanto i benefici sono controversi. Valuti di sospendere la terapia se non migliora e provare strade alternative.
Cordialità
Buon giorno, ho fatto la protesi completa di anca,fisioterapia x un mese in un ospedale tutto bene senza dolori e stampelle, con piccoli esercizi fatti a casa.Al controllo dopo 45 ggdalla dismissione vado alla visita dall ortopedico e mi prescrive ginnastica di recupero articolare e rinforzo.Vado da un fisioterapista privato, è un mese che la faccio 1 volta a settimana con esercizio a casa,ma dalla prima seduta sento sempre dolore all anca e devo portare le stampelle è normale? Inattesadi risposta ringrazio io e.saluto
Oddio Giuseppina, se è a 75 gg dall’intervento e porta ancora le stampelle qualche domanda da farsi c’è…o meglio ci sarebbero situazioni che lo giustificherebbero
(grande sovrappeso, condizioni precarie pre operatorie ecc…) ma non potendola visitare non posso dare un giudizio definitivo, ne parli sicuramente con chi la ha operata.
Cordialità
Sono malato di sclerosi multipla mi sono recato alla Maugeri x fisioterapica sono entrato con due stampelle sono uscito in sedia a rotelle ho sempre male all’anca e Al gluteo dx in piedi mi si forma come un gonfiore doloressimo
Buongiorno la sua patologia è complessa, purtroppo non posso aiutarla a distanza, neanche dandole dei consigli perché dipende tutto dallo sviluppo della malattia. Se pensa di non essere stato trattato adeguatamente provi a sentire un collega della sua zona che la visiti personalmente.
Stia bene
Faccio la magnetoterapia x spalla artosica e vecchia lesione tendini spalla.dopo 10 gg sento dolore nei movimenti cosa significa
Buongiorno Piero, la magneto terapia stimola la guarigione dei tessuti peraltro se aumentano temporaneamente i dolori alla spalla è normale.
Cordialità
Mio figlio ha avuto una frattura del terzo grado alla caviglia . Con edema osseo .
Giocando a calcio ha dovuto mettere il tutore ! Ora facendo fisioterapia ha dolore al polpaccio !
Mi dispiace per suo figlio signora, non capisco però cosa mi sta chiedendo? Se è normale che abbia dolore al polpaccio?
Dopo la mia prima terapia dal fisioterapista x nervo sciatico e cervicale dopo 4 ore mstraiato sul divano mi sento le gambe pesante e piccole pulsazione dietro alla parte lombalgia
Buongiorno Vincenzo. Sono sensazioni compatibili con la terapia che ha seguito ma lo comunichi comunque al fisioterapista che le sta eseguendo la terapia.
Cordialità.
Dr. Klavzar Buongiorno, a proposito di questo articolo relativo al dolore vorrei porle una domanda, in particolar modo riguardo alle aderenze.
Nel mio caso le spiego, sono stato operato per una banale escissione tendinea, purtroppo da li è cominciato il mio calvario. Nello specifico, mi hanno operato al flessore del dito indice, incidendo troppo e troppo a fondo, per non farla troppo lunga adesso mi ritrovo con una cicatrice a zig zag di 1x1x1 cm completamente adesa al tendine.
Mi sono fatto visitare da un altro chirurgo ortopedico che mi ha consigliato fisioterapia che sto attualmente proseguendo.
Sono migliorato in flessione\estensione ma la cicatrice resta ancora adesa, ciò mi procura molto dolore in quanto il movimento in se tira tutta la cute.
Sono ritornato a controllo dall’ ortopedico che mi ha prescritto un altro ciclo di fisioterapie, dicendo di non volermi ancora rioperare.
Dr, klavzar la mia domanda è questa, è possibile che con la fisioterapia si riesca a scollare l’aderenza, l’ortopedico mi ha parlato di vacuum tarapia, e fibrolisi ma il fisioterapista che mi sta seguendo si limita alla sola mobilitazione passiva del dito in se.
Può darmi qualche consiglio, è una situazione che mi sta creando disagio in quanto non riesco a capire quanto tempo medico e terapista vogliano ancora farmi stare con la mano bloccata, ormai dall’ operazione sono trascorsi ben due mesi.
La ringrazio infinitamente per l’attenzione.
Caro Lucio, la ringrazio per il contributo.
Le aderenze sono una brutta gatta da pelare. La loro comparsa sulle cicatrici costringe a un lavoro extra del fisioterapista, già impegnato nel risolvere gli esiti dell’intervento in sé. Le perplessità del chirurgo credo derivino dal fatto che uno scollamento tramite intervento potrebbe rischiare di creare una cicatrice ancora più grossa, rischiando di non ottenere beneficio rispetto all’aderenza e peggiorando dal punto di vista estetico e funzionale. In caso di una cicatrice adesa la sola mobilizzazione passiva non è sufficiente. L’uso di un fibrolisore (strumento solitamente metallico utilizzato per creare frizione tra i tessuti profondi) o della mano del terapista (tramite nocca o gomito) per “scioglere” e staccare i tessuto è consigliabile, se il suo fisioterapista si rifiuta di effettuarla senza spiegarLe il motivo le consiglio di rivolgersi a un altro collega per un ulteriore consulto. La vacuum su un dito è difficile da utilizzare, ma può essere d’aiuto. I tempi di attesa possono andare anche oltre i 2 mesi, il suo dito andrà incontro a una guarigione che si svilupperà nell’arco di un anno. Certo più passa il tempo minore sarà l’entità del recupero, ma senza vedere il suo dito non lo so dare una stima della percentuale di recupero del suo dito.
A disposizione per altri chiarimenti ovviamente
Stia bene!
Dottore
Buonasera.. Ho 40 anni e da 2 anni soffro di una sorta di intorpidimento al viso.. Ho il collo spesso rigido.. Cerchio alla testa.. Oppressione al petto.. Insomma quando ho questi fastidi ormai, quasi sempre soprattutto prima e dopo il ciclo, sto da schifo. Ho fatto risonanza cervicale 1 anno fa dove vi erano protusioni c4 c5 c6 c7 ma poi niente di che. Ho una mandibola di tersa classe, cioè la parte inferiore è più spostata rispetto alla parte superiore. A cicli alterni faccio fisioterapia, ma l indomani sto sempre peggio.. Cosa posso fare?
Salve Gaia, se il/la fisioterapista che la tratta di solito non le è d’aiuto può sempre provare a cambiarla/o, a volte cambiando la tecnica utilizzata si ottengono risultati insperati. Altro dal mio punto di vista non le posso consigliare. Mi spiace.
Salve Dottore, soffro da qualche anno di anterolistesi l5 s1 e mi sembra che ultimamente la situazione sia peggiorata, anche dalle lastre risulta; ho deciso di fare un ciclo di fisioterapia, magnetoterapia, tens, laser e esercizi posturali, quando torno a casa i dolori li sento anche di più, la contrattura al gluteo che non mi permette di forzare sulla gamba destra si fa sentire. Mi rimangono ancora 4 sedute, vorrei finirla anche se sto perdendo convinzione e sono molto preoccupato perché temo l’intervento. Potrebbe darmi un consiglio su una possibile strada da prendere? Se la fisico non funzionasse potrei provare con l’ozonoterapia? Cerco di sentire più pareri…
Salve Alex, non ho molta fiducia né esperienza sull’ozono terapia. Eventualmente valuti un altro collega fisioterapista per provare un altro approccio, ognuno di noi ne ha diversi.
Stia bene
Buongiorno
Ho subito intervento caviglia sinistra 2 mesi fa con ausilio di piastra in titanio
Dopo tre sedute di fisioterapia di cui una di massaggio fasciale il piede è più libero nel movimento ma non riesci a muovere il ginocchio ho dolore e cammino male x evitarlo
Devo continuare la fiositerapia fasciale?
sì altrimenti lascia il lavoro a metà, ma ne parli ovviamente con chi la sta trattando,
stia bene
Buongiorno dottore le volevo chiedere un parere medico sono stato operato per una frattura pluriframmentata tibia dx con lesione della pinza dopo due mesi di non carico mi hanno tolto la vite endosmotica per iniziare la riabilitazione dopo che ho iniziato con macchina tecar, magnoterapia,massaggi di massoterapia e neurotaping, e regolare che dopo ogni seduta esco con dolore e devo mettere il ghiaccio grazie
Sì Domenico, una frattura così complessa come la sua necessita di un lungo periodo di guarigione e fisioterapia. Riportare la caviglia a un movimento fisiologico dopo il periodo di immobilizzazione inevitabilmente provoca dolore e un incremento temporaneo dell’infiammazione. Non tema a far presente il problema al fisioterapista, se le sembra che il dolore sia eccessivo.
Una puntualizzazione, non sono mai a favore del ghiaccio, meglio una pezzuola bagnata con acqua fredda come si usa in caso di febbre sulla fronte.
A disposizione per ulteriori informazioni
Cordialità
Operata il 30 luglio scorso dopo caduta frattura trimallelare oggi ho fatto riabilitazione la 9 seduta prima nonsi gonfiava il punto dell’intervento laterale ma dopo aver fatto più carico con una stampella ma ora si gonfia prima non su cedeva come mai?
Potrebbe dipendere dalla ripresa del carico che aumenta il carico del sistema circolatorio. Dev’essere comunque valutato dal fisioterapista che lo sta curando, anche se non deve far preoccupare.
Salve dottore il mio ragazzo si è sottoposto a una seduta da un fisioterapia che gli ha effettuato una manovra dicendo che ha sbloccato delle aree della schiena che erano bloccate solo che adesso da quando si è fatto questa seduta il mal di schiena non lo lascia in pace è peggioraTo siamo tornati dal dottore per chiedere informazioni e ha detto che è normale e non lo vuole più toccare per evitare di fare altri danni cosa ne pensa? Siamo andati da lui perche accusava dei dolori do schiena
Peccato per il collega perché può capitare di far uscire qualche dolore dopo il trattamento ma è importante prendersi cura di questi problemi quando si presentano. Non ha molta scelta se non andare da un altro collega fisioterapista, sicuramente si potrà fare qualcosa per rimediare.
Stia bene
Io sono stato operato per una brutta frattura scomposta multiframmentaria di tibia e perone lo scorso 14/2. Ora a distanza di più di 5 mesi dall’intervento (per il quale sono rimasto tre
mesi a letto con un tutore e con divieto assoluto di carico) ho la caviglia bloccata quasi completamente in dorso flessione. Riuscirà mai il fisioterapista a sbloccarla visto che è da due mesi che ci prova ma i risultati sono ancora molto scarsi?
Dopo 2 mesi di fisioterapia purtroppo non ci si può aspettare un grosso incremento nella curva di guargione, ovvero se sta guadagnando 2 gradi di movimento a settimana (ad esempio) resterà a 2 o passerà a 1 oppure si fermerà il recupero…mi spiace.
Ora come va?
Buongiorno Dottore, soffro da tempo da cervicalgia che curo ogni sei mesi con un ciclo di fkt. Nel mese di aprile scorso ho terminato un ciclo di due settimane ; ad oggi sono trascorse altre due settimane ed ho dolori persistenti : occhi , mal di testa , cervicale, braccio , formicolio ai piedi…e’ normale ? Nelle precedenti sedute dopo una settimana i dolori sparivano ..ora sembrano rimanere costanti ..mi devo preoccupare? Cosa mi consiglia?? Grazie per l’attenzione..Francesca
Francesca i sintomi che mi elenca vanno sicuramente approfonditi (ma non si preoccupi, potrebbe essere un disturbo passeggero), provi a tornare dal terapista che le ha effettuato il trattamento. Se non fosse disponibile cerchi un collega per farsi togliere ogni dubbio. Potrebbero essere una reazione al trattamento (anche se dopo due settimane mi sembrano eccessivi). Mi faccia sapere come va.
Grazie
Salve! Dottore ho una borsite subacromiale alla spalla sinistra da 3 messi. Da poco ho fatto la ecografia. Pensavo che questo dolore causato del movimento del braccio alzato per pulire vetro, mi passage, invece no. Ora sono andata direttamente al fisioterapista e lui a cominciatto con dei massagi e ultrasonni. Due volte sono stata, stasera ho dolori al braccio dopo il suo massagio di oggi. Il eccografista mi ha consigliato tecarterapia, il fisioterapista massagi e ultrasuoni. Stasera ho presso voltadvance e ho messo ghiaccio. Che mi consiglia lei? Grazie
Il fisioterapista (avendola valutata) ha sicuramente più elementi dell’ecografista (che teoricamente le ha fatto solo l’ecografia) per decidere cosa sia meglio per la sua spalla, in ogni caso un po’ di dolore dopo la fisioterapia in questi casi è normale…la tecar comunque non è un consiglio sbagliato ma in questo momento deve avere fiducia in quello che le propone il fisioterapista. Se ha domande su come mai sceglie questo tipo di terapia glielo chieda, è un suo diritto. Vada cauta con il ghiaccio.
Buongiorno dottore io ho mamma che circa due mesi fa, cadendo, ha subito una frattura scomposta alla tibia, dopo aver tenuto il gesso per 40 giorno lo ha tolto iniziando a fare fisioterapia. Il problema è che pochi giorni dopo aver tolto il gesso abbiamo notato che il gonfiore interessava in particolar modo il ginocchio, posteriormente ed anteriormente, per tale motivo a mamma le faceva male più il ginocchio che il punto in cui aveva subito la frattura e tale ginocchio risultava davvero “bollente” rispetto all’altro. Il fisioterapista nonostante il dolore atroce che sentisse mamma, tanto da non dormire quasi mai la notte, ha continuato caricando con pesi da 1-2 kg la gamba e ripetendo esercizi di mobilitazione ed effettuando dei massaggi manuali. Bene, dopo 10 sedute il fisioterapista ha detto che vi era un edema che interessava il ginocchio perciò i primi giorni si concentrava più su quest’ultimo, ma dopo soltanto due o tre sedute ha dimenticato il problema ed ha ricominciato a caricare l’articolazione; che oggi dopo ben due cicli da 10 giorni di sedute, mia mamma non riesce a piegare ne stendere il ginocchio e quest’ultimo le fa ancora più male perché è ancora presente l’edema. Dopo tutti questi giorni di terapia il fisioterapista si è finalmente deciso di prescriverle, tramite l’ortopedico, dei farmaci, ananase, specifici per l’edema. Io mi chiedo da ignorante, non era meglio cercare di risolvere il problema dell’edema immediatamente sia tramite i farmaci o con l’ausilio di macchinari, presenti nel centro, in modo da ” sbloccare
” il ginocchio per poi eseguire successivamente gli esercizi di rinforzo tramite il carico? Io inoltre su internet ho letto che in caso di edema bisognerebbe, oltre che curarlo specificamente, stare a riposo ed evitare il carico. Mentre il fisioterapista dice che più si fa, anche con il carico, e prima si toglie l’edema e si sblocca il ginocchio. P.s la tibia, secondo l’ortopedico, si è sanata bene e sempre secondo quest’ultimo mamma dopo due ciclida 10 giorni di terapia doveva essere in grado di camminare; ripeto, a stento riesce a poggiarlo a terra. Grazie in anticipo per la risposta.
Buongiorno Andrea,
le risponderei che dipende molto da che tipo di edema fosse e cosa stesse provocando l’edema. Il riposo è da considerare solo se l’edema fosse da riferire a un’infezione oppure una infiammazione sistemica, viceversa non ci si deve fermare mai, ma sicuramente adattare gli esercizi e il trattamento al grado di infiammazione del ginocchio, e io non posso sapere se il mio collega ha mantenuto il giusto equilibrio. Sicuramente dalle sue parole sembra che sia stato poco recettivo rispetto ai suoi dubbi e alle sue domande e questa cosa mi dispiace, perché ritengo che dobbiamo sembra ascoltare i nostri pazienti e i loro caregiver e ogni volta sia possibile spiegare le nostre scelte terapeutiche. Se poi dopo tutte queste sedute il ginocchio è ancora così tanto bloccato come dice forse val la pena coinvolgere nuovamente l’ortopedico per fare un bilancio della fisioterapia fin qui fatta e pensare a cosa fare in futuro.
Ovviamente valuti di cambiare fisioterapista (aldilà del fatto che possa aver fatto bene o meno bene) se non ha più fiducia nel suo operato, rischiate di complicare ulteriormente il processo di guarigione.
Stia bene
Buongiorno dottore. È da settimane che al risveglio, o comunque quando sono a letto prima di addormentarmi, avverto uno strano blocco al torace (anche sterno), e quando provo a chiudere le braccia, il dolore al torace si intensifica. Da ieri avverto anche un dolore retrosternale, e da un certo periodo ho tachicardia se faccio lunghe salite e fame d’aria.
È sicuramente un fattore muscolo-scheletrico, ma non so se è dovuto alla mia colonna vertebrale o alla posizione che assumo quando mi codici (o quando sono in piedi).
Questo blocco è forte.
Vado al pronto soccorso o mi riferisco direttamente a uno fisiatra?
Questo dolore al torace e sternale quando chiudo le braccia a cosa è dovuto?
La ringrazio
Caro Alex i sintomi come la tachicardia e la fame d’aria non si collegano quasi mai a un problema muscolo scheletrico. Le consiglio un approfondimento con il medico cardiologo come primissima cosa. Il dolore al torace è anomalo, meglio fare una radiografia. Mi faccia sapere come va! Cordialità
Buongiorno Dottore,
le scrivo per cercare una soluzione al mio forte dolore.
Sono stata operata un mese fa al gomito per una frattura scomposta in tre frammenti della testa del capitello radiale e ricostruzione del collaterale mediale il chirurgo ha fissato solo uno dei tre pezzetti con un chiodo. Lunedì scorso ho tolto il gesso dopo 30 giorni ma l’ortopedico non mi ha fatto l RX dicendo che dovevo un pochino prima mobilitare e far sgonfiare il gomito perché non si sarebbe visto nulla. Ho iniziato subito sedute di osteopatia con manovre di mobilizzazione passiva ma il dolore è talmente forte che mi viene da svenire e vomitare facendo molto forza contro il lavoro dell operatore. Non sto facendo nessun macchinario di ausilio. Secondo lei tutto questo decorso è normale? E poi esiste un antidolorifico, un miorilassante o qualsiasi altra cosa che possa aiutarmi un po’ durante il dolore della seduta? Grazie mille
Dimenticavo dottore che oltre alla frittura c è stata lussazione del gomito
Nuovamente grazie
Era ipotizzabile vista la ricostruzione del legamento…
Buongiorno Paola, grazie per le sue domande. Andiamo per punti:
1) non fare la radiografia dopo la rimozione del gesso è facoltà dell’ortopedico ma mi sembra strano vista la complessità del suo gomito. Quando dice che “non si sarebbe visto nulla” forse intende che è presto per vedere fenomeni riparativi dell’osso. In ogni caso è comunque bene dopo 30 giorni iniziare a mobilizzare. 2) Perché delle sedute di osteopatia e non di fisioterapia? In ogni caso l’importante è che il professionista a cui lei si è rivolta sia abilitato a trattare patologie. 3)Il fatto che l’operatore usi molta forza non è buona cosa, se invece è lei a fare resistenza inconsciamente tutto nella norma. 4)Tutto ciò che è farmacologico non può essere indicato/consigliato da me o da un mio collega ma dal medico. E’ possibile invece fare del massaggio locale per rilassare la parte prima di muoverla. 4)Il decorso vista la gravità della fattura direi che è assolutamente normale. Metta in conto almeno 2 mesi di riabilitazione 3 volte alla settimana per un totale di ca. 20 sedute minimo. Se è fortunata ci metterà meno sedute e meno tempo. In bocca al lupo e buona guarigione.
Cordialità
Sono stata operat il 9 maggio do odteosontesi trimalleolare il 12’giugno ho tolto il gesso ed iniziato la fisioterapia.adesso riesco a stare alzata facendo carico, ma la caviglia è gonfia ed anchr rossa. È normale questo decorso o.sto sforzando tropp
Lucia buongiorno. Le fratture trimalleolari sono abbastanza complicate perché la caviglia deve poi riacquistare la capacità di sopportare senza dolore il peso corporeo. Se riesce a fare carico sulla caviglia bene, l’importante è che l’ortopedico glielo abbia concesso (carico totale vuol dire tutto il peso, carico parziale dal 10 al 50% a seconda della specifica, scarico senza poggiare). Il gonfiore e il rossore fanno parte del processo di guarigione, stia tranquilla. L’importante è che nel lungo periodo la caviglia sia sempre più libera nei movimenti e lei riesca a poggiare sempre di più il suo peso coroporeo….
Dottore, grazie pet avermi risposto. Il carico che faccio è camminare con le canadesi per poco tempo. Massimo 10 minuti perché ho ancora tanta paura che.la sintesi possa non reggere.faccio ancora magnetoterapia per tre ore al giorno. Mi dafastidio il malleolo interno dove c’è un chiodo. Per il resto abbastanza bene. L’unica cosa che mi preoccupa è il dolore al collo del piede e un po’ di rossore e non so se è normale. Quanto tempo ancora di riabilitazione?
Sì il dolore al collo del piede è normale a volte deriva dal fatto che i malleoli sono in parte bloccati dalla sintesi (le viti). Dopo una frattura trimalleolare si impiega anche 3/4 mesi per ritornare al 100%. Ma sta facendo fisioterapia?
Si, passiva, attiva con carico non totale, cinghia per flettere il piede all’interno e all’esterno, termoterapia mezz’ora al giorno 5 minuti calda e fredda, ciclette e da stamattina deambulazione con le canadesi per poco tempo. Riesco ad alzarmi da sola stabilizzandomi. Ma ho paura del dolore. L’età c’è ho 70 anni e spero di poter andare al mare. Cosa.ne pensa.
grazie
Dalla radiografia effettuata il 12 giugno. Risulta che ilmateriale di sintesi è ben contenuto, pertanto, l ortopedico che mi ha operata, di pronto soccorso mi ha prescritto la calza elastica da indossare.per 12 ore al g. E fisioterapia con carico iniziale al 20 per cento. La faccio pet cinaue giorni a settimana per un’ora.solo stamattina il fisioterapista mi ha fatto deambulare con le canadesi per 10’minuti. Va bene procedere in questo modo?
Mi sembra perfetto. Abbia solo pazienza e sia costante e vedrà presto i risultati! Buona guarigione!
Grazie eLa terrò informata
Salve, sto effettuando dei trattamenti fisioterapici per contratture cervicali, tens, tecar trazioni manuali massaggio trigger. Le prime sedute, nonostante i previsti doloretti, sono andate bene:mi sono sentita piu sciolta e non ho piu avuto cefalea. Dalla quarta seduta però avverto un peggioramento, ho dolori diffusi a collo, dorso, zona lombare e gambe e debolezza muscolare, sento come se il collo fosse debole per sorreggere il cranio…il mio fisioterapista non capisce quale possa essere la causa e ha deciso di non toccarmi per un po di giorni.secondo lei quale puó essere il problema?
Che ora che si è sciolta la contrattura il collo ha bisogno di esercizi specifici per riprendere a muoversi in maniera corretta…
Grazie per la risposta. Faccio un’altra domanda: il punto piu dolente é a dx, alla base del cranio, da qui il dolore risale fino all’occhio dx il quale ha fastidi visivi e sento come se tirasse il nervo ottico. Puo essere collegato? Il mio fisioterapista non sa spiegarsi la cosa
Questo insieme di sintomi si possono collegare a un problema muscolare o dell’articolazione cervicale superiore (se il fisioterapista vi trova un nesso causale).
Gentile dottore, cammino con due canadesi ma il dolore alla caviglia è tanto e mi stanco presto perché sento la caviglia come un pezzo di cemento.non so se devo insistere con le canadesi anche di pomeriggio senza il.fisioterapista o andarci piano. Ho paura di non poter riacquistare la mia autonomia e penso con terrore ai tempi lunghi. Dopo quanto tempo potrò riprendere a guidare
Grazie dell’attenzione ma sono certa che Lei conosce bene quest’ansia che la sera mi portaanche un po’ di depressione e sfiducia
Egregio Dottore, sono affetto da mesi da un dolore, per meglio dire, da formicolio, bruciore,ingrandimento alla spalla sinistra, di natura, così dicono i dottori che ho consultato, cervicale. Potrebbe trattarsi di un nervo compresso che mi procura questo tipo di fastidi.La fisioterapia potrebbe aiutarmi? Grazie.ququalche modo?
Mi scusi dottore, intendevo dire intorpidimento non ingrandimento.Le volevo chiedere se la fisioterapi è utile per questo tipo di problemi, quale è il tipo di fisioterapia? La ringrazio per le risposte. Eraldo.
La fisioterapia aiuta se la compressione del nervo è minima e con dei test si verifica che può ridursi con dei movimenti. A questo punto è decisione del fisioterapista che la valuta scegliere gli strumenti più adatti. Movimenti passivi, massaggio, esercizi, tutto può essere utile ma nulla è indispensabile.
Si affidi a un fisioterapista vero però, laureato o con un titolo equivalente.
Stia bene!
Buongiorno dottore,
sto facendo fisioterapia per un epicondilite per fortuna “gestibile”.
volevo avere conferma e sapere cosa ne pensa di come è stato impostato il percorso di recupero.
Non essendo come detto invalidante nei movimenti, abbiamo iniziato subito a fare esercizi con lo scopo di “cercare” volutamente il “punto di dolore”, ovviamente sopportabile, e mantenere la posizione per 5 secondi.
questa metodologia mi ha lasciato perplesso. Ma mi dicono che il dolore serve a far ripartire la guarigione del tendine, che seppur infiammato (sennò non farebbe male giusto?) lo è a uno stato iniziale/sopportabile e che quindi mi permette di fare questi esercizi e accelerare il processo di guarigione. Aspettare un mese per far passare totalmente il dolore e poi iniziare con gli esercizi sarebbe tempo perso. I tendini se possibile devono essere stimolati da subito.
Possibile tutto questo? si cerca volutamente il dolore?
comunque dopo un mese sono più o meno allo stesso punto
e una volta finito questo recupero per non avere ricadute dovrò fare esercizi di potenziamento per i muscoli dell’avanbraccio.
Ma se il problema è al tendine che c’entra rinforzare i muscoli?
grazie per l’attenzione.
Buongiorno Rico e grazie per il suo commento.
Senza poter entrare nel merito e della metodica che sta usando il mio collega per impostare gli esercizi, ciò che dice è corretto. Il tendine va tenuto a riposo solo se il problema è acuto ed è presente da pochissimi giorni. Viceversa è l’esercizio che guida il tendine alla guarigione. Se vuole approfondire l’argomento ho scritto un articolo a riguardo. Tendinite
Il dolore si cerca perché si pensa che sia la soglia oltre il quale il tendine viene stimolato a guarire. Per quanto riguarda l’ultima domanda, si rinforzano i muscoli perché è l’unico modo per far lavorare un tendine è far lavorare il suo muscolo. (tendine d’achille –> tricipite e così via).
Spero sia tutto chiaro.
Buon recupero!
Buongiorno,ho da poco fatto un operazion alla spalla, nello specifico si era rotto il cercine ed é stato riparato. Ho fatto un mese di tutore e successivamente la fisioterapia. Purtroppo il chirurgo che mi segue ha prescritto le cure di fistioterapia per piú di un mese, mantre il centro dove ho fatto le fisioterapie mi hanno fatto solo dieci sedute, una al giorno, tutto seguito da fisiatr e fisioterapista. Questi ultimi sostengono che il braccio abbia riacquistato i gradi necessari, ma il braccio non si apre tutto e non si apre bene, di notte ho molti dolori e la mattina si irrigidisce molto.
Il mio dubbio é che mi ha abbiano fatto delle terapie sbagliate, hanno forzato molto il movimento della spalla aprendola con molta forza, tanto che ho sentito un dolore molto forte. Intanto mi dicevano che sentivo dolore perché non rilassarvo i muscoli, cosa che non reputo vera perché mi impegnato piú che potevo. Mi hanno fatto fare esercizi attivi davanti allo specchio in piedi. Il chirurg invece aveva prescritto movimenti passivi e seguiti.
É possibile che ci siano stati danni ? Cosa può essere successo ?
Buongiorno Luca, posso chiederle dove è stato seguito? In ogni caso è sempre bene seguire le indicazioni del chirurgo ma, nel caso non si vogliano seguire, bisogna spiegarne i motivi. Non credo ci siano danni ma magari ha bisogno di completare la riabilitazione da un fisioterapista. Se mi dice dove sta magari riesco a trovargliene uno di fiducia. In ogni caso aldilà di come le hanno trattato il braccio, il problema principale è che in 14 giorni il braccio non avrebbe comunque recuperato, 1 mese come indicato dal chirurgo è necessario dopo questo tipo di interventi…
Buongiorno Dottore…sono caduta mettendo le mani avanti…niente di rotto.ma dopo ghiaccio e antidolorifici…mi fanno ancora malissimo..ho i tendini infiammati…a questo punto..sarebbe meglio andare da un fisioterapista? Cosa posso fare…grazie.
Ma di che tendini parla? Della mani?
Buongiorno dottore mi son operato 2 settimane fa di impingement alla caviglia x togliere delle calcificazioni che mi procuravano forte dolore e mi è stato tagliato e risistemato il legamento astragalo anteriore Xkè era riattaccato male…domani toglierò i punti ma non capisco Xkè soprattutto la sera ho un dolore insopportabile sul collo del piede e un Po sotto il piede e nemmeno con antidolorifici mi si passa…è una cosa normale?
Beh è la zona presso la quale è stato fatto l’intervento sul legamento.
Si tratterà del gonfiore post operatorio, che durante il giorno (magari camminando o stando seduto) aumenta e la sera si fa sentire.
Se dovesse peggiorare col passare dei giorni contatti chi l’ha operata.
Stia bene
Grazie mille…sisi stamattina mi ha tolto i punti e ha detto che il dolore è normale Xkè è ancora gonfio…mo devo cominciare a fare estensioni ed appoggiare piano col tutore…Poi da lunedì 2 o 3 giorni di palestra prima di cominciare la fisioterapia..speriamo di rimettersi
*Non palestra ma piscina x riacquistare un po di movimento
La piscina va bene ma poi va completata la fisioterapia anche “fuori dall’acqua”. Stia bene
Salve dottore,
innanzitutto grazie per questo spazio in cui possiamo confrontarci!
Sono una ragazza di 30 anni senza particolari problemi di salute. Da mesi soffro di un disturbo alla parte alta del collo: ci sono due punti molto precisi e speculari (circa a metà tra la colonna vertebrale e le orecchie), poco sotto la nuca, che creano un dolore molto definito quando vengono toccati. A volte il dolore si irradia da questi punti alla regione occipitale della testa, fino alle tempie.
Dalla radiografia è emersa solo una rettilineizzazione della colonna a livello cervicale, e il mio medico di base mi ha liquidato dicendomi che ho una contrattura cervicale, di fare esercizi e tenere la parte al caldo. Ormai sono mesi (da ottobre!) che faccio esercizi specifici tutti i giorni, sto ore con un termoforo caldo su collo e schiena, vado in palestra (stretching e tonificazione), ho cambiato scrivania e cuscino…
Dopo pochi giorni di esercizi mirati gli episodi di mal di testa sono diminuiti, ma il dolore localizzato al collo non sembra variare. Non ho problemi di mobilità né di vertigini.
Finora ho fatto cinque sedute di massaggi decontratturanti e poi – visti i risultati nulli – ho cambiato fisioterapista e fatto altre due sedute con vari apparecchi elettrici, agopuntura e dry needling. Dopo tutte le sedute, sia manuali che con le macchine, il dolore torna a irradiarsi alla testa per uno o due giorni. Mi sono anche iscritta a un corso di yoga a 40 gradi (bikram yoga), che dovrebbe aiutare ad allungare tutti i muscoli del corpo, e dopo le due lezioni a cui ho partecipato mi è successa la stessa cosa: mal di testa con origine in quei due punti del collo. Sembra che ogni volta che quella parte viene sollecitata risponda infiammandosi e scatenando una risposta in tutto il nervo (se di nervo si tratta) che arriva fino alle tempie. La risposta agli antidolorifici (ho provato oki, ibuprofene 600mg e tachipirina 1000mg) è limitata.
Siccome nessuno mi ha fornito delle risposte soddisfacenti, volevo chiederle se questo decorso può essere normale, o se invece devo insistere col medico di base per farmi prescrivere altre analisi, e se sì quali (qui in Spagna dalla mia esperienza purtroppo sono restii a mandarti da uno specialista).
Grazie mille, un saluto!
Janet
Il quadrò non è insolito anche se non molto comune. Evidentemente la causa del problema non è ancora stata ben inquadrata. Non ci sono esami che possono aiutarla, se non la valutazione di un bravo fisioterapista, che deve capire se c’è qualcosa che continua a sollecitare negativamente quei punti (altezza delle braccia e posizione delle scapole? schema di movimento del collo? mancato controllo motorio?). Purtroppo però in Spagna non saprei a che collega affidarla. Posso fare un tentativo però, dove abita?
La ringrazio molto, scusi ho visto solo ora la sua risposta. Io sono a Gran Canaria, in realtà il fisioterapista nuovo è molto bravo (lavora con la squadra di calcio principale dell’isola), e mi tratta con varie tecniche. Dice che il dolore è l’ultima cosa ad andarsene..ma siccome ogni volta che quella parte viene sollecitata più a fondo (penso sia questo che succeda) mi ritrovo con uno o due giorni di mal di testa, mi interessava capire se questo decorso potesse rientrare nella norma. Grazie mille per la disponibilità, se non dovessi risolvere nei prossimi mesi la contatterò al mio rientro in Italia. Un saluto!
Stia bene.
salve, operato di emipreotesi alla spalla dx dopo tolto i punti inizio la idrochinesi per 10 sedute ma già alla 6a seduta avevo dolore alla spala perchè il fisioterapista mi faceva usare i galleggianti per i movimenti.alternavo terapia a secco ma ho sempre avuto dolore e mi veniva detto che era normale.ma andando avanti la spalla mi faceva sempre più male a questo punto ho chiamato il chirurgo che visitandomi mi ha riscontrato una spalla infiammata.Stop alla fisioterapia e 10 giorni di antinfiammatorio poi riandrò a controllo.domanda:cosa è successo alla mia spalla,chi ha sbagliato?
La ringrazio anticipatamente
Pasquale ha sbagliato chi non ha ascoltato i suoi lamenti e i suoi dolori. Il paziente va sempre ascoltato. Credo che alla sua spalla si sia chiesto più di quanto potesse sopportare in quel momento e quindi i tessuti si sono infiammati. Stia tranquillo, passerà col tempo e potrà recuperare come se nulla fosse accaduto.
Stia bene.
Ho un ARTROSI CERVICALE DIFFUSA RM PROTUSIONE C5C6 RX OSTEOFITI RACHIDE RETTILINEIZZATO DOLORE al collo sempre testa sto facendo massoterapia ma dopo 8 sedute sono più dolorante che fare ? Grazie di cuore
Buongiorno Anna, le ho già risposto privatamente via mail.
Cordialità
Buongiorno dott.klavzar ho fatto un’ecografia Dove risulta una tendinite al braccio dx.in effetti sono tanti anni che ho un dolore nella torsione del braccio ma avevo sempre sottovalutato la situazione. Ora dopo il referto mi hanno consigliato gli ultrasuoni..Nel primo giorno solo una leggera sensazione di gonfiore ma oggi dopo pochi minuti di terapia il braccio il polso e la mano si sono gonfiati come un pallone.naturallentame nte ho sospeso tutto. Può darmi un consiglio. Grazie.premetto che circa 30 anni fa su quel braccio sono caduta ma senza frattura misero solo una fascia zincata.
Buongiorno Luisa, ha fatto bene a sospendere. Però il gonfiore va approfondito con il medico, non possiamo farlo così a distanza. Per la tendinite ci sono altre terapie oltre agli ultrasuoni, la fisioterapia, i farmaci. Dipende da altri fattori…
Stia bene
Dovrei fare una radiografia o una risonanza?
Deve ritornare dal medico…
Buongiorno dottore.mi hanno operato due settimane fa in artroscopia spalla per una capsulite adesiva con riparazione tendine sovraspinato.il problema che ho ancora dolore alcuni giorni più forte di altri.ho fatto presente al mio ortopedico che mi ha operato ma mi ha detto che è normale.e di cominciare la fisioterapia.ma con questo dolore mi sembra strano iniziare già.potrei avere un suo parere?
Il dolore in questi casi è normale e non deve far preoccupare. La fisioterapia aiuterà anche a contenere il dolore. Non ritardi l’inizio delle cure, il fisioterapista saprà dosare il suo intervento in base alle sue sensazioni!
Buon recupero.
Buongiorno Dottore. Sono stato operato per una frattura condoidea all’omero distale (per intenderci l’osso si e’ rotto e staccato verticalmente appena sopra la paletta omerale e poi lafrattura proseguiva fino ad arrivare al condilo). Quindi hanno messo6 viti con placca e una isolata che attraversa il condilo. Non ho mai avuto dolore..sembra che l’operazione non sia stata fatta e per questo sono molto felice e penso sia positivo …..ma purtroppo nonostante dopo 2 mesi di fisioterapia continua e 20 giorni di kinetec a casa (dopo duemesi dall’operazione )…il bracci oe’ ancora abbastanza rigido. Riesco passivamente ad arrivare a 130 nella flessione e 10 nella estensione. Il braccio è ancora un po gonfio…anche se come ho gia’ detto non ho dolore se non quando il fisioterapista cerca di spingere per sbloccare il braccio . Ho avuto la valva per 4 settimane ed operato dopo 7 giorni dalla caduta. Il mio dubbio e’…visto che a frattura era ben ingabbiata dalle viti….non era il caso di usare la macchina kinetec subito …in modo da non creare aderenze e quant’altro. Il fisioterapista mi rassicura che passando un anno tutto andra’ meglio…ma che sicuramente non riavro’ il movimento iniziale. Sinceramente sono molto preoccupato…isa perche’ il braccio sembra un po storto…essendo ancora gonfio e sia perche’ i movimenti sono limitati _( la mattina non reisco a lavarmi il viso con il braccio rigido…o ad abbttonarmi la camicia al collo…..e quindi movimentinecessari per una vita normale) . Dottorele che mi dice? La cosa e’ preoccupante o ci sono ancora margini di miglioramente? AD oggi 100 giorni dall’operazione e 70 da quando ho tolto il gesso. Saluti e ringrazio anticipatamente.
Buongiorno Franco,
mi sembra sia stato fatto tutto rispettando le tappe che, in questo tipo di frattura abbastanza delicata, non devono essere bruciate. C’è tempo per un buon recupero fino a 6 mesi circa dalla frattura e in minor entità fino a 12 mesi. Dopo un anno, la situazione si può dire stabilizzata. E’ possibile che vista la frattura il braccio rimanga leggermente storto sul piano frontale (quello che ci divide in due parti, avanti e dietro), cioè che punti un po’ di più verso l’esterno. Continui con la fisioterapia.
In bocca al lupo.
Buongiorno,
vorrei sapere se la fisioterapia è sempre necessaria dopo cervicobrachialgia trattata con successo con iniezioni di cortisone che ha portato alla scomparsa pressoché totale dei sintomi. A gennaio per un mese ho avuto dolori fortissimi e continui al collo alla spalla e al braccio sx con occasionale formicolio fino alle dita della mano sx. Diagnosi : cervicobrachialgia. Esito risonanza: a livello c3c4 voluminosa ernia mediana, lievemente paramediana, a livello c4c5 lieve protrusione, a livello c5c6 ulteriore protrusione, a livello c6c7 ernia discale laterale intraforaminale sx. Terapia prescritta da neurochirurgo a inizio febbraio: iniezioni sottomuscolo di Soldesam per 18 gg (scalando la dose l’ultima settimana). Risultati ottimi: riduzione del 90% del dolore al termine della terapia a fine febbraio. A distanza di due mesi i sintomi sono ulteriormente migliorati al punto che ora non ho più dolore, solo occasionale formicolio o lieve fastidio al braccio e al collo facendo determinati movimenti. Avendo raggiunto risultati cosi buoni ed avendo paura che il dolore possa tornare stimolando la zona con la fisioterapia, mi chiedo se nel mio caso la fiosioterapia sia indicata o non necessaria dato che comunque i movimenti del collo sono completi al 90%. Al termine della cura il neurochirurgo mi aveva risposto che , con calma e aspettando un po’ di tempo avrei potuto fare visita fisiatrica e poi fisioterapia per riequilibrare situazione muscolare, ma sinceramente non mi era sembrato molto convinto, anzi mi disse di evitare stimolazioni varie sulla zone con macchine e strumentazioni. Ora la mia domanda è la seguente: non avendo ora più dolore e potendo muovere il collo abbastanza bene, posso evitare la fisioterapia ? O è invece strettamente necessaria?Ho paura che, manipolando la zona con la fisioterapia, il dolore possa tornare, tenuto conto che purtroppo non conosco personalmente nessun fiosioterapista specializzato nel trattamento dell’area cervicale affetta da discopatia con ernie e prolusioni discali
Buongiorno Daniele.
Personalmente le consiglierei la fisioterapia. Il fatto che ora non ci sia più dolore al collo non dimostra che non possa ritornare, a maggior ragione se non ci sono stati traumi che hanno portato il collo a soffrire di cervicobrachialgia. Mi spiego: se ci sono delle condizioni che hanno portato il collo a sviluppare il suo problema, non è detto che il cortisone abbia risolto la causa (mentre risolveva l’infiammazione).
Due presupposti però: che abbia fiducia nella persona in cui si mette a disposizione, e che non si spaventi se un po’ di dolore dovesse tornare (lieve e tendenzialmente alla cervicale e non al braccio). Macchine e stimolazioni fisiche nella parte interessata in questo momento non sono ovviamente necessarie non essendoci più dolore.
Stia bene.
Buonasera dottore, il 5 giugno a seguito di una distorsione mi sono procurato la frattura composta dello scafoide tarsale, 30 giorni di gesso più altri 20 di arto in scarico facendo mobilizzazione passiva (ho recuperato il rom delle dita e della caviglia quasi tutto) e per circa una settimana camminavo la mattina un poco con due stampelle per far lavorare il polpaccio.
Il 30 luglio frattura in buona posizione e consolidata da esame RX.
Ho iniziato a camminare con una stampella, e fisioterapia, il problema è che il piede camminando si gonfia e questo mi provoca dolori, specie dopo un pò che cammino (all’inizio da riposato riesco ad andare senza stampella).
La fisioterapia l’ho iniziata oggi, sono previste due sessioni a settimana, ma mi sembrano un pò poche?? Facendo palestra ho buona propriocettività e gli esercizi che ho fatto su tavoletta li ho superati tutti inoltre dopo la terapia avevo poco dolore. Cosa mi consiglia da fare a casa? Camminare in mare sulla sabbia? Magnetoterapia? Vorrei togliere il gonfiore in tempi brevi. Grazie mille
Buongiorno Federico.
Due sedute a settimana se la caviglia risponde bene sono al limite del poco ma possono andare bene. Per gli esercizi a casa si faccia consigliare da chi lo segue. Magnetoterapia sì ma solo della IGEA (è un marchio che fa noleggio in tutta Italia). Per il gonfiore dipende dalla sua caviglia…
P.s. camminare in mare va benone.
Stia bene
Buongiorno Dottore, ho una lombosciatalgia con intressamento del coccige, ho fatto ieri una tecarterpia ieri , calda abbinata a massaggio, il dolore sembra oggi aumentato, è normale?. Nel mio caso era meglio la tecarterapia fatta quasi a freddo, senza massaggio ? Quante sedute dovrei fare? Nel mio caso era meglio un altro tipo di terapia?
Anna è normale l’aumento temporaneo del dolore. Per il resto senza visitarla e valutandola non in tempo reale non posso darle un giudizio serio e professionale. Le auguro buone cose.
BUONGIORNO, MI CHIAMO LUCIA E HO HATTO UNA ARTROSCOPIA ID DIAGNOSTICA IL 4/7/2019 IN SEGIUTO AL FATTO CHE MENTRE CORREVO ( SONO UNA PODISTA PER PASSIONE) MI FACEVA MALE LATO ESTERNO GINOCCHIO.
HO FATTO TRE RISONANZE MA TRUTTE NEGATIVE. PER TRE MESI TRE INFILTRAZIONI DI CORTISONE CHE MI HANNO PERMESSO DI CORRERE. LA QUARTA NON L ‘HO SENTITA.QUINDI CON L ORTOPEDICO DECIDIAMO PER UNA ARTROSCOPIA DIAGNOSTICA. RISULTATI … DISINSERZIONE MENISCALE DI 0.5 MM CHE MI HA SUTURATO.
DOPO LA DIMISSIONE LA SERA STESSA , IN SEGUITO ALLA ANESTESIA TOTALE , SONO SVENUTA E ACCASCIATA SU ME STESSA.
LA COSCIA MI SI ERA INDURITA E INGROSSATA TANTISSIMO. DOPO DUE GIORNI LIVIDO BLU COME UN TATUAGGIO SULLA COSCIA POSTERIORE E INGUINE.ORA, 20/082019 LA COSCIA E’ A POSTO E DALLA ECO NON RISULTANO LESIONI AI MUSCOLI. FACCIO FISIOTERAPIA MA HO SEMPRE DOLORE AL GINOCCHIO SOPRATTUTTO LA NOTTE ED E’ MOLTO CALDO.
TUTTO NORMALE? GRAZIE
Beh normale non è, ma la caduta potrebbe avere causato qualche problema al ginocchio. E’ una situazione che va valutata giorno per giorno. Come va ad oggi, dopo 10 giorni?
P.s. per favore scriva in minuscolo grazie.
Salve, dottore volevo porle un quesito. A meta giugno, dopo uno sforzo per sollevamento di un carico, lamentavo dolore palmo mano destra, che mi si e gonfiata e dolore. Rx mano ha escluso fratture. Poi ho fatto ecografia dove si evinceva tendinosi dto anulare mano destra. Sono andato dal fisioterapista dove ho fatto 12 sedute con tecar, hilterapia, terapia onde sonore, terapia antalgics(questa solo 5-sedute), terapia ultrasuoni.la mano prima delle fisioterapie era bloccata nei movimenti e dolorante. Dopo il ciclo pian piano il dolore e’ diminuito, ma tre delle conque dita sono gonfie la sera e il dito piu colpito non e piu nella posizuone iniziale, non si piega del tutto. A tre mesi dall accaduto e’ normale avere dolore ancora?ora faro risonanza magnetica in settimana. Cordiali saluti. Alessandro de angelis
Sinceramente non sono quadri così frequenti quindi non c’è molta statistica. Dopo 3 mesi aver dolore è un problema ma può capitare, bene la risonanza a questo punto per vedere se non c’è qualcosa di osseo. Da lontano più non posso dirle se non augurarle buona guarigione.
Buongiorno
Ho una perplessità: dopo una seduta di fisioterapia a 15gg da meniscetomia selettiva menisco mediale, inizialmente sentivo il ginocchio più leggero… Ma la sera un dolore! Da non riuscire quasi a camminare e giorno dopo dolore in corrispondenza del menisco e dietro il ginocchio e più che altro indolenzimento… Vorrei chiedere se è possibile che si sia tutto infiammato e se è normale.. (Il fisioterapista ha lavorato molto su rinforzo muscolare… Forse troppo?!)
Grazie
Difficile dirle se è stato troppo. A volte può capitare di sovraddosare gli esercizi. Nulla di irreversibile, aspetti e vedrà che rientrerà tutto.
Stia bene
Ho già fatto una kinesiterapia ho avuto nella notte i crampi e dolori alle gambe questo è normale devo continuare o devo smettere grazie
Continui pure ma ne parli con il suo fisioterapista…
Stia bene
Buongiorno dottore, lo scorso 11 ottobre a seguito di un incidente con lo scooter ho riportato una frattura bifocale metadiafasica del malleolo peroneale dx. Ieri mi è stata rimossa la valva gessata (a causa dell’edema importante non era stato possibile appliccare lo stivaletto di gesso). Il referto rx riporta:frattura in via di consolidamento. Ho già fissato un consulto fisiatrico per domani. La mia domanda è questa:entro quanto è opportuno che inizi la fisioterapia? So che la risposta è il prima possibile ma considerati i tempi lunghi delle prestazioni in convenzione volevo capire indicativamente i termini entro i quali è ragionevole aspettare senza compromettere la buona ripresa. Consideri che ho 54 anni e sono molto attiva. Pratico sport 5 volte la settimana (step aerobico e power yoga), cammino tanto e amo il trekking per cui il mio obiettivo è garantirmi una buona guarigione, pur con i giusti tempi, che mi consenta di riprendere in futuro le mie attività. A casa sono ancora in scarico e sto faccendo esclusivamente magnetoterapia e lenti movimemti di dorso flessione ed estensione in attesa delle indicazioni del fisiatra. La ringrazio e la saluto cordialmemte
Mi scusi non l’ho specificato ma ovviamente il mio quesito è finalizzato anche a decidere se, a seconda dei tempi? non sia più opportuno rivolgermi a centri privati
Inizi privatamente in attesa di partire con il ssn. Prima comincia meglio è, comunque non aspetterei assolutamente più di 7 giorni.
Stia bene
Grazie infinite!
Un saluto cordiale
Buongiorno dottore ho eseguito una settimana fa intervento in artroscopia spalla sx e fra un’altra settimana dovrei iniziare percorso riabilitativo avevo una lesione cuffia rotatori e sottospinoso tornerò come prima e sentirò male nel percorso con il fisiatra?
Solitamente le lesioni di cuffia dei rotatori hanno un recupero superiore all’80%. Non sentirà mai un dolore insopportabile stia tranquilla il fisioterapista lavorerà per il suo benessere stando a quelle che sono i suoi limiti.
Buon recupero.
Grazie dottore ho avuto il primo trattamento di riabilitazione devo dire che aveva ragione non ho sentito tanto male come credevo ma ancora di notte non riesco a riposare bene anche se ho il tutore mi sveglio con tanto dolore sulla spalla operata con irrigidimento del braccio fino al gomito durerà ancora per tanto grazie
Buon giorno Dottore, volevo chiederle un parere, per un problemino di rotula instabile che alla risonanza magnetica non si vede nemmeno, ma che é stato accertato tramite esame obbiettivo dall’ortopedico, ho fatto 3 inflitrazioni di acido ialuronico l’ultima il 10 ottobre, dopodichè da metà novembre, ho iniziato a fare fisioterapia per rieducare il ginocchio, e qui vengono i problemi, mentre sino a fine anno, si trattava di fastidi e piccole infiammazioni, ma con una buona crescita muscolare, ora a gennaio sento dolore perirotuleo. Il fisioterapista dice di non badarci ma continuare perché se voglio che il muscolo cresca devo metterlo in conto.
Ho sentito telefonicamente l’ortopedico che mi aveva seguito, che mi ha detto che il beneficio delle iniezioni dovrebbe durare 5/6 mesi ma a patto di non strapazzare il ginocchio e mi ha consigliato di ridurre se non sospendere la fisioterapia. Cosa ne pensa? Non vorrei danneggiare ulteriormente l’articolazione
Sospendere la terapia no. Rimodellarla sulla base della risposta agli esercizi sì. Non va tutto bene quando la rotula si infiamma ma allo stesso tempo è bene non fermarsi.
Grazie dottore, in effetti nell’ultima settimana ho tolto dalle sessioni gli affondi e gli squat, ma soprattutto gli affondi e lo squat in equilibrio su una gamba e sto meglio, devo quindi esercitarmi non facendo questi ultimi esercizi che infiammano la rotula, anche se il fisioterapista dice che per completare la crescita muscolare, la terapia deve deve essere incrementata.
Corretto, li reinserisca gradualmente nelle sessioni di allenamento, quando in sintomi si stabilizzeranno…
Stia bene
Buon giorno Dr. Klavzar, mi rifaccio vivo per il problema al mio ginocchio che fino a fine marzo dopo 4 mesi di fisioterapia per un problema di rotula dovuto a ipotrofia del quadricipite sembrava volgere verso la risoluzione.
Ora da 15 giorni mi sta torturando e riappaiono alcune fitte fastidiose, il terapista mi ha assicurato che non tornerà più il dolore che avevo all’inizio visti i progressi fatti, al limite di diminuire il carico, che sono solo infiammazioni muscolari. Io invece ho il timore di non aver più la copertura benefica delle iniezioni di acido ialuronico fatte 6 mesi fa e iniziano i dolori, il terapista mi assicura che non é quello, anzi servono poco a niente a chi come me di liquido sinoviale ne ha a sufficienza.
Grazie in anticipo per la risposta
Considerando che ho molto meno informazioni a disposizione rispetto al suo fisioterapista per poter esprimere un parere a riguardo non posso sbilanciarmi più di tanto se non essere d’accordo sul fatto che la acido ialuronico non è così incisivo nella risoluzione del problema. Altro non posso dirle purtroppo.
Stia bene.
Buongiorno
Ho una scoliosi dorsale lombare con iniziò di profusion, riduzione spazi intersiscali e iniziò calcificazioni.
Rx cervicale risulta cervicale rettili retrilineizzata, riduzione spazi iterdiscali c5/c6 in un quadro di manifestazioni i discartrosiche con osteofiti dei margini somatici,con iniziò artrosi articolare
Ho 40 anni e peso 47 kg
Mi hanno prescritto 12 sedute di tecar, sono all 8 e devo dire che iniziò a nutrire fieri dubbi.
Esco da lì che per mezz ora mi sembra di state meglio ma dopo circa 1 ora la situazione degenera, dolore ovunque, brividi dalla testa ai piedi, dolori forti dietro le scapole sensazione di scosse
Ho provato a spiegarlo al fisioterapista ma mi dice essere tutto normale
La ringrazio
Salve federica, evidentemente ha più bisogno di esercizio specifico che di tecar.
Letta così da come me l’ha scritta, la risposta del fisioterapista non è quella che mi aspetterei io. Sarebbe interessate avesse voluto approndire il problema così sinceramente dà la sensazione di essere superficiale…riprovi a parlare con il fisioterapista…è la cosa migliore
Buongiorno Dottore, io soffro di problemi alla schiena da diversi anni.
Ho delle ernie in corrispondenza di l-2 l-3 ed l-3 l-4,l-4 l-5
e una cisti ossea in l-4.
Il 26 di gennaio, facendo un movimento mentre lavoravo,(imbianchino)
ho sentito un fastidio alla parte bassa della schiena e ho smesso di
lavorare , mi sono recato a casa ed ho preso un antinfiammatorio,
la sera sono peggiorato con i dolori e oltre al riposo , ho continuato con la terapia , che sto ancora facendo. Sono andato 5 giorni fa dall’ osteopata
ma dopo il primo giorno che mi sentivo meglio, sia ieri che oggi sto peggio.
Tutto questo è normale? L ‘osteopata mi diceva che dopo la manipolazione avrei avuto un po di dolore, ma nell’ arco di 2/3 giorni, adesso sono 5 giorni. Sto facendo degli esercizi da lui indicati. Oltre alla terapia sopra indicata , da ieri prendo anche il contramal , mattina e sera, per potermi muovere meglio, faccio anche delle passeggiate da 20/25 minuti.
Cordiali saluti.
Giuseppe.
Salve Giuseppe, tutto nella norma direi, consideri che il problema alla schiena non se ne andrà così velocemente come è arrivato. Bene gli esercizi. In genere i primi risultati si vedono dopo due settimane. Bene anche le passeggiate. Mi raccomando si assicuri che l’osteopata che la cura sia un sanitario (ovvero fisioterapista o medico).
Stia bene.
Salve ieri o fatto la prima seduta di fisioterapia dalla cervicale in giù o effetti di piccole vertigini e dolori x il corpo vorrei sapere se è normale se no nn ci vado più grazie
Può capitare Giovanni ma è importante parlarne con chi le ha eseguito la seduta in modo che possa basare i suoi prossimi trattamenti anche sulla sua risposta la primo.
Stia bene
Buongiorno Dottore, mi scusi ma volevo dirgli che l’ osteopata mi ha
detto che ho una forte contrattura alla schiena e il dolore in basso zona lombare è dovuto al nervo sciatico . Con l’ antidolorifico per quanto tempo posso prenderlo? prendo 20 gocce al mattino e 20 alla sera.
L’antinfiammatorio il medico mi ha detto di prenderlo ancora qualche giorno e poi basta ( indoxen 25 mg.) mattina e sera. Grazie.
Salve Giuseppe le ho anche risposto a un altro commento. Non le posso dire nulla riguardo la posologia degli antinfiammatori, faccia riferimento a quanto le ha detto il medico e se ha bisogno di più informazioni si metta in contatto con lui o con il suo medico di base.
Cordialità
Buongiorno,
Mi chiamo Antonio, sono un runner con una frequenza di 4/5 uscite a settimana. Durante il lockdown ho sostituito la corsa con salto della corda. In questi giorni che si è potuto riprendere l attività motoria, sono tornato a correre.erano quasi 2 mesi che non correvo. Tornando dalla 2 sessione di circa 15km sentivo iTunes dolore tra l alluce è il primo dito e il tallone.premetto che il dolore tra le dita,lo avevo da qualche giorno.contatto il fisioterapista che mi propone delle sedute di ultrasuoni al tallone.
Una volta uscito dal fisioterapista il dolore era lieve, come prima della seduta. Ma dopo qualche ora a iniziato ad intensificarsi. Adesso ho un dolore atroce,non sono riuscito a dormire per l’intensità. Ho una sensazione come se la caviglia fosse bloccata e delle fitte costanti sul tallone.Non avevo mai fatto gli ultrasuoni, le chiedo, è normale avere tutto questo dolore?
Grazie
Antonio gli ultrasuoni possono dare un po’ di dolore post trattamento ma non così tanto, io sospenderei e proverei un altro approccio, ne parli senza timore con il suo fisioterapista.
Stia bene
Mi stanno trattando manualmente per spegnere dei trigger sulla spalla. Nei due giorni successivi al trattamento Ho dolore, posso lenire il dolore con borsa di ghiaccio, alternando due minuti sulla parte dolorante un minuto la tolgo per tre volte? Ho inoltre letto sul suo articolo che sarebbe meglio lenire il dolore con un pezzo la bagnata piuttosto che con borsa di ghiaccio.. posso chiederle come mai?
Buongiorno Michele.
Consiglio la pezzuola bagnata perché il ghiaccio può abbassare “troppo” la temperatura della parte innescando meccanismi di difesa dell’organismo che aumentano la temperatura che durano per circa mezz’ora, tale per cui una volta tolto il ghiaccio continuano eliminando l’effetto freddo che si voleva generare con il ghiaccio stesso. Con la pezzuola bagnata si evita il rischio di innescare questi meccanismi.
I trigger sulla spalla dove sono?
Salve, mi chiamo Beatrice e ho 24 anni, oggi ho iniziato la mia prima seduta da un fisioterapista consigliatomi dal mio medico di base perché sto accusando delle costanti vertigini dovute, si pensa, per problemi cervicali da circa un mese. Io mi chiedo è normare che dopo un trattamento di un ora le vertigini non si sono attenuate? Dopo quanto trarró i benefici?
Sì Beatrice è possibile, per i tempi deve chiedere al fisioterapista che la ha trattata, è molto variabile dipende dal tipo di vertigine.
Stia bene
Mio padre, (85 anni) ha iniziato a fare fisioterapia e vuole già smettere.
Dopo la prima seduta non ha provato dolore, ma nei 5 giorni successivi, cioè ad oggi, lamenta di avere le gambe pesantissime. Per questa ragione ritiene di dover smettere. Io credo che debba assolutamente continuare ma magari mi sbaglio. Può dirmi se è il caso di insistere?
Certo che deve insistere, è la stessa sensazione che si prova dopo essere andati in palestra dopo una vita sedentaria, anzi se avesse fatto qualche seduta in questi giorni forse starebbe già meglio. In ogni caso dopo almeno 5 sedute si può fare un primo bilancio ma è dopo 10 che si ha un quadro affidabile per valutare quanto e se è servita la fisioterapia.
Stia bene
Salve 6 anni fa ho avuto la frattura pluriframmentaria della rotula trattata conservativamente…a distanza di 6 anni ho iniziato ad avere dolore al ginocchio mi reco dell’ortopedico e lui sostiene che dopo aver fatto un tratto di corsa in discesa si è verificato infiammazione dei tessuti molli e della cartilagine.Mi prescrive le onde i-one elettrostimolazione del quadricipite massoterapia ed esercizi in piscina aime’ dopo fatto tutto cio’ il dolore non è scomparso.Il mio pensiero e la mia paura è che a 42 anni debba convivere con questo dolore per il resto della mia vita sto veramente giu’ lavoro in autogrill ora sn in malattia e mi chiedo se mai risolverò. GRAZIE.
Salve Monica, l’unica sua possibilità è provare degli esercizi più mirati della piscina con un collega esperto che sappia gestire il dolore rotuleo, ma le fratture pluriframmentarie di rotula danno spesso complicazioni. In bocca al lupo.
Buongiorno dottore sono Angelo volevo raccontare cosa mi è successo lo scorso 15 settembre sono caduto dalla carrozzina mentre prendevo ascensore a casa mia e mi sono fatto una frattura sovracondiloidea femore in buona posizione martedì scorso ho tolto il gesso ma ho ancora la rigidità alla caviglia e non riesco a piegare benissimo il ginocchio sono triste perché credevo che fosse tutto finito e invece no premesso che sono affetto da amiotrofia spinale l’ortopedico mi ha detto che devo forzare il dolore ma vedo che non migliora sensibilmente è vero che riesco a fare più movimenti ma il dolore c’è. Cosa devo fare secondo lei ho 30 anni e non vorrei rimanere per tutta la vita allettato
Buongiorno Dottore,
ho subito un intervento alla spalla di riparazione artroscopica del sovraspinoso e release capsulare (diagnosi rotura del tendine e capsulite adesiva)20 giorni fa e come richiesto dall’ortopedico ho iniziato dal giorno della dimissione una fisioterapia passiva da subito. Per avere disponibilitàfisioterapica ogni giorno, sto andando da 2 fisioterapisti: il primo esercita molta forza scaricando il suo peso sul braccio per ampliare il movimento all’indietro fino ad causarmi un dolore intensissimo andando ben oltre la soglia di sopportazione. Ogni seduta è una vera tortura, il dolore è talmente forte che sobbalzo sul lettino urlando e irrigidisco i muscoli per protegermi, ma il fisioterapista dice che mi causa questo dolore per il mio bene…
Il secondo fisioterapista invece ha un approccio molto più prudenziale e rispettoso del dolore, maneggia la spalla con delicatezza e quando sento dolore si ferma con il movimento.
Ha una palestra bene attrezzata dove faccio esercizi mirati con attrezzi dedicati e mi propone anche diversi esercizi che posso fare a casa.
Gli esercizi che faccio nella sua palestra e a casa mi piacciono e sento che faccio dei graduali progressi con l’articolarità.
La domanda è, perchè il primo fisioterapista si ostina a perseguire una terapia così dolorosa ? E’ veramente necessario causare questo dolore intenso e lacerante per riacquistare l’articolarità della spalla, o l’approccio del secondo fisioterapista è quello più giusto ?
Questa settimana inizierò la fisioterapia attiva assistita e vorrei continuare solo con il secondo fisioterapista.
Le sarei grato se mi dicesse qual’è secondo lei l’approccio più efficace per riabilitare la spalla.
grazie.
Il primo mi sembra assolutamente non adeguato, si affidi subito solo al seconda.
Buongiorno Dottore
cercherò di non dilungarmi e di andare dritta alla domanda. a due mesi e mezzo da incidente con frattura scomposta operata di piatto tibiale e tibia, 40 giorni di gesso e immobilizzazione, 35 giorni di ricovero riabilitativo dove viene riscontrata una pronazione del piede da accorciamento achilleo, dimessa con carico quasi completo con ausilio di 1 stampella, a domicilio riesco a camminare anche senza ma…. con un dolore persistente VAS 6/7 che si riduce a 2 solo dopo assunzione di 3 bustine al gg di ketoprofene. A domicilio continuo con rigore esercizi e camminata nel parco sotto casa come da addestramento, a breve inizierò nuovo percorso fkt in ospedale. Compreso bene, e la ringrazio per il suo articolo, il meccanismo “perverso” del dolore sotto carico, le chiedo se sia comunque sensato non resistere a questo dolore continuando ad assumere FANS o sarebbe bene ridurre i farmaci nonostante la marcia sia davvero straziante. Grazie Laura (sono un’infermiera)
Laura, credo sia necessario ponderare questa scelta sulla base delle vive sensazioni che ha il suo fisioterapista durante la seduta e i suoi tentativi di cammino insieme al medico (come sai non possiamo metter becco direttamente sulla somministrazione di un farmaco ma possiamo fungere da “interpreti” tra voi e il medico per capire cosa è meglio). In ogni caso la deambulazione è necessaria alla guarigione completa della frattura quindi se senza fans non riesce proprio a caricare diventa rischioso stopparli…
In bocca al lupo.
Buongiorno Dottore, chiedo per il mio compagno. A seguito di vari mesi con problemi al collo e alla scapola decidiamo di andare da un osteopata/fisioterapista. Alla prima seduta tutto bene. Dopo la seconda seduta, un pochino più pesante, inizia ad avvisare forte dolore ad entrambe le gambe con formicolii e ridotta sensibilità (mi riferisce la sensazione simile all’acido lattico). Sono oramai passati 10 gg dalla seduta in questione e a parte sporadici momenti queste strane sensazioni alle gambe non sono mai passate. Abbiamo contattato l’osteopata che ci riferisce che potrebbe essere causato dalla procedura attuata nella scorsa seduta e che dovrebbe nei prossimi giorni regredire. Chiedo un suo parere in merito e se è possibile fare qualcosa per attenuare i dolori e i formicolii. (Nel frattempo attendiamo la visita neurologica prescritta dal medico curante). Grazie
Buongiorno Sadi,
se i dolori sono causati da una seduta troppo intensa (difficile sinceramente), non si può fare molto se non aspettare ed eventualmente, se il medico lo ritiene opportuno, agire farmacologicamente con un antinfiammatorio. Mi ricontatti dopo la visita neurologica.
Salve.7 mesi con fissatore esterbo monoassiale per frattura scomposta esposta tibia 2 distale spiroide.dolore a utti i muscoli compreso tibiale.a distanza di 2 mesi sono arrivato a fare tutto senza dolore,persino inginocchiarmi.tolto fissatore esterno senza anestesia in ambulatorio e messo tutore walker.continuo fisiotarapia e il fisioterapista mi fa fare esercizi di carico e allenamento muscoli e caviglia SENZA tutore quando l ortopedico mi ha detto di tenerlo almeno 15/20 gg fino alla lastra anche di notte.gia alla 2 seduta dalla rimozione del fissatore sono tornati gli atroci dolori al muscolo tibiale anteriore quando do carico,con o senza tutore,dopo un periodo di riposo anche di solo 10 minuti,fino a scomparire dopo i prini 5 min di carico anche importante.all ortopedico non l ho detto perche martedi lo incontro ma il fisioterapista dice che è normalissimo,e che non devo prendere medicinali se non 2 volte al gg ghiaccio per 20 min max.ORA MI CHIEDO….col fissatore facevo tutto ocmpresi 2 piani di scale e una discesa….sia a scendere che a salire,senza il minimo dolore e senza stampelle,l ortopedioco vedendo le lastre sceglie x mille notivi di rimuovere il fissatore,ma comunque non sento dolore,cioe non so cosa fare….AIUTATEMI E SE CE QUALCHE FARMACO O ANTINFIAMMATORIO/DOLORIFICO,ma sto assumendo eparina….ALCOXIA PRESCRITTOMI NON MI FA NESSUN TIPO DI EFFETTO
Probabilmente il suo corpo si era adattato al fissatore e ora si deve riabituare l’osso al carico. Non posso indicarle alcun farmaco (sia perché la mia professione non lo permette e perché non l’ho visitata), se non che dirle di affidarsi alle cure del suo fisioterapista. Sarà sicuramente un dolore passeggero, se così insopportabile ne parli ancora con l’ortopedico è l’unico che può darle una risposta alla domanda.
Stia bene
FRATTURA PRIMA FALANGE QUARTO DITO NON CURATA . IL DITO DOPO 4 SETTIMANE SI E’ PRESENTATO DOPO RX “Ingranato e ben calcificato”. In sala gessi del P.O.dopo varie consultazioni mi hanno mandato a fare fisioterapia.Ad oggi dopo 5 sedute su 10 il dito e’ rimasto meno dolorante e
meno gonfio. Il dito rimane sempre in posizione tipo “Martello” come se l’ estensore non vuole raddrizzarlo in automatico ma solo dietro mia concentrazione nel livellarlo insieme alle altre dita . In flessione il dito ha forza e funziona bene , eccetto la parte finale del polpastrello che non chiude perfettamente a “Pugno”.
Vorrei sapere se il dito nella seconda e terza falange ritornera’ in posizione eretta visto che sembra ad occhio pendolante come morto. Ripeto solo se concentrato ed eccitandolo riesco a livellarlo. La fisioterapista sostiene che con la fisioterapia il dito , una volta rinvigorito muscolarmente , riavra ‘ il suo naturale automatismo di riallineamento . Ad oggi il dito lo ritrovo al mattino rigidissimo e nella stessa posizione sbagliata (tipo martello) . Ci sono speranze per raddrizzarlo con il suo originario automatismo ? o mi conviene sospendere e chiedere di fare ecografie ecc ?
Mi sembra un decorso regolare, non sospenda nulla se non d’accordo con il suo fisioterapista e continui la cura con fiducia.
Cordialità
Salve e grazie per questi confronti.
Come dimmi valuta frequentemente, domenica ho avuto una contrattura muscolare al livello del lombo sacrale sinistro probabilmente per un colpo d’aria dopo una sudata. Lunedì decido di fare una seduta di osteopatia con un dottore che non conoscevo che interviene con energiche manovre manipolative. La contrattura muscolare sembra passata, ma i sintomi peggiorano di molto. Martedì e Mercoledì mi ritrovo completamente bloccata con dolore acuto all’altezza delle vertebre lombari dove si presentano dei lividi neri.
Ho fatto diverse sedute di osteopatia con altri medici in passato, ma nessuna ha avuto effetti peggiorativi della situazione. È una reazione normale? Devo stare solo a riposo a letto? Grazie
Se l’ha massaggiata gli ematomi possono capitare (se effettivamente le manovre sono state eccessivamente energiche, non lo posso valutare a distanza, è solo una ipotesi), viceversa se le ha solo fatto “scrocchiare” le vertebre c’è qualcosa che non va. In ogni caso riposo può andare ma ne parli direttamente con chi le ha eseguito la cura. Consiglio, se va da un osteopata, verifichi che sia laureato in fisioterapia o in medicina, è più tutelata legalmente.
Cordialità
Dopo fisioterapia tens ionoforesi per dolore al collo e mal di testa dolore dietro la spalla il dolore pare sia aumentato e normale sono 4 giorni di terapia grazie mille
Buongiorno, può capitare in quanto non sempre hanno effetto (se ce l’hanno passa qualche giorno prima di sentire qualche beneficio); se non dovesse stare meglio provi con la fisioterapia manuale.
Cordialità
Buongiorno Dottore, soffro da due anni di vertigini di origine cervicale+contrattura trapezio, invalidanti. Non ho dolore. Ho 44 anni. Ho effettuato presso un fisioterapista alcune sedute di tecar terapia, manipolazioni dolci ed esercizi e per un periodo il problema è sembrato regredire un po’.
Essendo tornato da qualche settimana, decido di rivolgermi ad un massoterapista(solo per la vicinanza a casa) che nella prima seduta mi effettua del pompage (che io ho avvertito come “aggressivo”)e della tecar. Da allora, è sono circa 10 giorni, le vertigini sono prepotentemente peggiorate, soffro anche di tensione a tutto il cranio che mi fa avvertire una simil-emicrania. Come moli devo comportare? Può essere l’approccio sbagliato?
è possibile milly sia che l’approccio non sia stato il migliore sia che la sua situazione sia peggiorata per eventi esterni che non è riuscita a cogliere; in questi casi la cosa migliore è rivolgersi con gentilezza con chi le ha effettuato i trattamenti per avere una spiegazione e decidere insieme se continuare insieme oppure se manca la fiducia cambiare terapista per provare un altro approccio al problema.
Cordialità
salve dottore o meso protesi al ginocchio sinistro volevo saper il mio terapista viene 3 volte a settimana . ma non a giorni alterni volevo sapere se era normale
L’ideale sarebbe a giorni alterni ma se per motivi di impegni non riesce non c’è alcun problema.
Salve,il 17 giugno sono stata opeata di lesione tendine di Achlille sn,ferma fino al 28 agosto con tutore walker e bastoni canadesi.Il 29 agosto tolgo tutore e mantengo 1 solo bastone,il 5 settembre inizio tecar e riabilitazione motoria.Nei primi 20 giorni procede tutto bene,il piede si sgonfia e cammino abbastanza bene,ma inizio ad avvertire dolori al ginocchio del piede sano che il fisioterapista ha trattato con 12 TENS e 6 utrasuoni ma senza risultato.Con l’aumentare degli esercizi sono aumentati anche i dolori alle gambe e piedi ,cosi ho deciso di fermarmi perche’ dopo 5 mesidi fermo il 17 ottobre devo riprendere il lavoro e non sono per niente in forma.La mia domada e’ questa:perhe’ mi sento con i piedi deboli e quando cammino mi piego sulle ginocchia?quando mi sveglio oppure mi alzo dopo essere stata ferma il ginocchio del piede sano e’ indolenzito e ci vogliono alcuni minuti per rilassarlo.
Buongiorno Anna, ci possono essere diverse cause, perché ha deciso di fermarsi? Finché ci sono dolori è bene continuare (anche se con minor frequenza) la fisioterapia.
Cordialità
Buongiorno dottore ho 37 anni dopo un’ intervento meniscopatia selettiva distanza di più di 1 mese , tengo sempre ginocchio gonfio e non riesco inginocchiarmi e flettere il ginocchio e normale? Dovrei iniziare fare fisioterapia ma nel frattempo ho fatto degli esercizi da casa
Non ha ancora iniziato la fisioterapia? Teoricamente si inizia pochi giorni dopo l’intervento…non aspetti altro e veda cosa le dice chi la prende in cura.
Cordialità
Buongiorno, ortopedico che mi aveva operato mi aveva detto che potevo anche farla da casa tipo la cyclette però io dopo la visita fisiatrica lo prenotata ma mi devono ancora chiamare dopo 1 mese e mezzo.
Dopo una cura di anti infiammatori il ginocchio e sgonfiato…. riesco piegare ma volevo chiederle i pungilioni che sento nel ginocchio soprattutto a fare le scale se sono normali? Ho fatto una visita ortopedica da chi mi ha operato ma detto che sono senza muscolo ora a breve dovrei incominciare la fisioterapia
maria grazia come stai adesso?
Salve dottore ho fatto operazione RCA al ginocchio dx e tolto pure un menisco, mi sono operato 7 giorni fa, devo continuare a dormire con la gamba dritta o posso metterla lateralmente e inclinata?
Solitamente non ci sono limiti per la notte, più che altro può essere doloroso. Per sicurezza chieda a chi la ha operato ma non dovrebbero esserci problemi.
Buongiorno ho subito un intervento acromionplastica + borsite subromiale spalla sx.da un mese. Dopo 3 settimane dall’intervento ho iniziato le terapie sia con ultrasuoni con voltare e delle mobilizzazione att.e pass. Kabat. 20 sedute. Faccio running a livello amatoriale. Secondo voi dopo quanto posso riiniziare a correre? Attendo grazie
Buongiorno Salvatore dipende da cosa ha fatto il chirurgo avendo subito un intervento se vuole una risposta sicura si rivolga direttamente a lui.
(solitamente un mese per questi interventi è sufficiente ma potrebbe dover aspettare un altro mese).
Cordialità
Buongiorno ho avuto una distorsione di caviglia 2 settimane fa e le lastre non ha evidenziato eventuali fratture. Subito dopo la distorsione era impossibile appoggiare il piede infortunato. A distanza di due settimane, cammino abbastanza bene sentendo solo qualche leggero fastidio, però se provo a tenere la caviglia “in basso”, con carico o senza, sento una pressione abbastanza fastidiosa. La caviglia è ancora un po’ gonfia, il fastidio potrebbe essere dato dall’infiammazione ancora in corso?
aggiungo anche la pressione la sento nella parte anteriore della caviglia (nella zona del legamento peronro-astragalico anteriore) e c’è un piccolo ematoma giallino comparso solo qualche giorno fa
Massaggi con un po’ di crema antinfiammatoria la parte allora, così da facilitare il riassorbimento dell’ematoma…
E’ possibile, o banalmente dal gonfiore che non sì è ancora riassorbito; se fosse ancora visibilmente gonfia, valuti di tenere la gamba sollevata quando sta seduto e di muovere spesso su e giù la caviglia per tenerla in movimento…
Buonasera dottore ho 52 anni
Un mese fa ho subito meniscectomia mediale al ginocchio dx
Dopo 10 gg ho fatto solo un po di cyclette e ho iniziato la riabilitazione ieri
Da ieri sera ho dei dolori fortissimi che mi prendono tutto il ginocchio fino al polpaccio e faccio fatica a camminare
È normale un dolore così forte? La ringrazio
Buongiorno Lara, direi che è insolito ma non improbabile. Ne parli con chi le sta eseguendo la cura al più presto.
Cordialità
Buongiorno sono Martina ho 22 anni.
Circa due mesi fa ho avuto un incidente, frattura bimalleolare di cui una scomposta, mi hanno operata,dopo aver tolto gesso e aver fatto radiografia, ho avuto l’okay per cominciare a fare fisioterapia, ho cominciato il 26 giugno ci sono stati dei miglioramenti, tanto che nel giro di poco mi hanno levato prima una e poi entrambe le stampelle.
Sono un po’ preoccupata perché mentre cammino sento male a volte di più altre meno, e mi chiedo se sia normale.
L’ospedale mi aveva detto di iniziare a mettere il 30% e poi il 50% del peso, il fisioterapista però ad oggi mi ha levato le stampelle.
Aggiungo anche che tende ancora a gonfiarsi la zona intorno alla caviglia, sto utilizzando un gambaletto perché la circolazione ancora non è tornata regolare, il piede diventa un po’ rosso a tenerlo giù senza gambaletto, però meno rispetto a prima.
Anche questo è un comportamento normale post frattura.
Martina, se il fisioterapista ha deciso così, ha valutato con mano e con senno che c’erano buoni motivi per togliere le stampelle prima dell’indicazione del medico (e di fatto se ne prende le responsabilità). Se è perplessa ne parli comunque direttamente con lui, il dolore che va e viene, aumenta e diminuisce, è perfettamente normale.
Stia bene
Salve dottore,dopo seduta di fisioterapia dove mi è stato trattato il polpaccio sx,la notte seguente mi si è acutizzato un dolore all alluce del piede sx. Il dolore può essere una conseguenza? Grazie
È possibile ma non credo sia un dolore importante o permanente, ne parli per sicurezza con chi le ha eseguito il massaggio…
Buongiorno, dopo una frattura Colles, radio e ulna, a due mesi dopo che ho tolto il gesso e 10 sedute di fisioterapia, ancora non riesco ancora mangiare con la mano destra,ho le dita gonfie ,e dolore quasi ogni movimento, mio dottore dice di avere pazienza, ma sembra che qualcosa non va bene,anche la pelle ha un colore un po rosso, non so più cosa fare, grazie
Buongiorno Cosma, potrebbe avere una sindrome regionale complessa. Può capitare dopo una frattura di polso, va curata adeguatamente ma prima di ogni cosa bisogna verificare dal vivo che sia effettivamente quello il problema.
Scusi il ritardo nella risposta ma ero in ferie.
Buongiorno, sono stato operato al ginocchio il 29 ottobre per osteocondrite dissecante livello IV con asportazione di corpo vagante nell’arto, mi hanno procurato microfratture sull’osso per stimolare la ricrescita di cartilagine, per avere visita fisiatrica anche con prescrizione urgente devo aspettare lunedì prossimo, ho divieto di carico sull’arto per 30 giorni, nel frattempo mi sono documentato e sto facendo 3/4 esercizi di estensione dell’arto e piegamento non più di 90 gradi, volevo chiedere se può darmi delle dritte visto che quando mi hanno dimesso non mi hanno dato nessuna indicazione circa agli esercizi e movimenti da fare, sa non vorrei peggiorare la mia situazione! Grazie buona giornata
Davide mi spiace ma leggo solo ora il suo messaggio (era finito nello spam). Visto l’intervento delicato avrei dovuto comunque visitarla per darle dei consigli precisi per il suo caso. Spero abbia risolto diversamente.
Cordialità