Dolori dopo le vacanze: come iniziare male l’anno lavorativo

Siete tornati dalle vacanze da poco?

Siete già tornati alle vostre attività quotidiane?

Avete già un dolore che accompagna la vostra giornata?

Come faccio a saperlo? Ci sono diversi motivi alla base della comparsa di un dolore dopo il periodo di ferie e oggi ne andremo a elencare le cause!

Dolori dopo le vacanze: sparito l’effetto “ferie”

C’è davvero la possiblità che il nostro cervello si “dimentichi” del dolore durante il periodo vacanziero? Ci sono delle condizioni da rispettare, ma è possibile.

Come già scritto in questo blog, il dolore definisce uno stato di pericolo per il nostro organismo. Il cervello quindi, in determinate circostanze, sente che alcune situazioni presenti all’interno del nostro organismo meritano la nostra attenzione. L’unico modo che il cervello ha a disposizione per richiamare la nostra attenzione, è farci sentire dolore.

Come si inserisce la variabile ferie in questo meccanismo? E’ possibile che le influenze benefiche psicologiche dello stare in vacanza, attivino neurotrasmettitori a livello cerebrale, abbassando il livello di guardia (detto più chiaramente, riducendo lo stress), in modo tale che alcune situazioni non siano più considerate come pericolose e degne di attenzione.

Un aumento dei livelli di stress (per qualcuno basterà il pensiero del rientro, per altri servirà rientrare nel ciclo della routine quotidiana lavorativa) potrebbe riportare il cervello a segnalare quelle situazioni come pericolose, e quindi sentiremo di nuovo dolore.

E tutta farina del nostro cervello?

Il cervello ha bisogno di qualcosa da segnalare. Che sia una “fake news” oppure un vero stato patologico spesso per il cervello non fa differenza. E’ importante saper individuare le due situazioni (soprattutto in caso di forte dolore), ognuna ha la sua terapia fisica e farmacologica mirata. C’è un però, entrambe possono essere combattute con la stessa arma, il movimento.

Per stati patologici intendiamo muscoli decondizionati, legamenti ispessiti, articolazioni che si muovo male ecc…Tutte situazioni che possono non venire a galla sempre, per i motivi di cui sopra. E’ possibile dunque che la vostra sessione di nuoto al mare allontani contratture presenti durante le ore d’ufficio o che camminate in montagna silenzino disturbi articolari alla vostra schiena.

Dolori dopo le vacanze: dove ho sbagliato?

Qualcuno potrebbe chiedersi se ci sono degli errori che si possono commettere nel riprendere la propria quotidianità dopo un periodo di fermo.

Il più delle volte come già detto, non si commettono errori, cambia solamente il livello di stress, e quindi la percezione dello stato del proprio corpo.

Chi lavora con fatica, sollevando e movimentando carichi invece deve fare attenzione. I muscoli di decondizionano in fretta e anche solo una settimana di ferie può far perdere un po’ di tono ai nostri muscoli. Un’educazione allo svolgimento delle attività pesanti deve essere presente tutto l’anno, ma dopo periodi di stop è bene ricominciare cautamente e con gradualità.

Dolori dopo le vacanze: come evitarli

Credo che la medicina migliore dopo una vacanza, sia fare in modo che tutte le buone abitudini che si sono svolte durante le ferie si portino con noi nella routine quotidiana. Una passeggiata di mezz’ora, una colazione abbondante senza fretta, (per chi ha la pausa) un riposino post prandiale, una nuotata almeno bisettamanale. Ognuno di noi potrebbe provare a fare questo esperimento. Cambiare la quotidianità in virtù di una abitudine buona che si usa fare in vacanza ma che poi non si continua durante l’anno.

Se non troviamo nulla di buono per la nostra salute durante la nostra ultima vacanza possiamo crearcela al ritorno. Mai come all’inizio dell’anno è possibile iniziare una nuova attività con buona motivazione. Se l’attività è ludica è meglio perché sarà più facile ottenere soddisfazione e riconoscimento, che bilancerà i momenti di difficoltà dove trovare la motivazione sarà più difficile.

Non parlo della fisioterapia perché se siete bravi a mantenere un buon livello di attività fisica e non caricate troppo il vostro corpo potreste facilmente dimenticarvi di noi fisioterapisti!

 

Il dolore ormai è arrivato, che fare?

Se il dolore nonostante i vostri sforzi e buona volontà è arrivato è bene valutarlo.

Non mi sento di giudicarlo prima di una visita ma allo stesso tempo vi consiglio di darvi questo consiglio: non aspettate più di 7 giorni se non passa, e non più di 72 ore se vi limita nelle vostre attività quotidiane. Oltre questi termini rischiate che il dolore possa cronicizzare e quindi faccia più fatica a passare.

Dolori dopo le vacanze: quali sedi più comuni?

Non c’è una reale incidenza maggiore di una parte del corpo rispetto a un’altra. Pertanto faremo un elenco per parte del corpo dove potreste trovare anche la zona dove sentite male. Come vedrete ci sono tantissime situazioni benigne e totalmente curabili:

  • ginocchio (sovraccarico articolare, ispessimento legamentoso, tendinite rotulea, contratture muscolare)
  • anca (conflitto femoro acetabolare, contrattura pelvitrocanterica, borsite, sovraccarico funzionale)
  • spalla (tendinite o tendinosi, capsulite o instabilità articolare, conflitto sub acromiale)
  • schiena (lombalgia non specifica, debolezza muscolare, discopatia, sciatica)
  • collo (esiti di colpo di frusta, contrattura antalgica, instabilità funzionale)
  • piede (fascite plantare, scorretto appoggio plantare, esiti vecchia distorsione di caviglia)

Conclusioni

Abbiamo visto come i dolori dopo le vacanze possono arrivare per diversi motivi. La ripresa della routine può aumentare lo stress e farci sentire dolori assopiti durante il periodo estivo. Inoltre abbiamo visto come è utile mantenere una buona abitudine sviluppata durante le ferie e approfittare dell’inizio dell’anno per cominciare una nuova attività fisica/ludica. Non dimenticate infine di non sottovalutare un dolore che dura per più di 7 giorni se lieve, oppure di 72 ore se molto importante. Se poi non vi accontentate potete leggere qualche altro consiglio meno “medico” qui

Buon inizio anno lavorativo a tutti e ci vediamo al prossimo articolo sul blog.

5/5 - (1 vote)