Dr. Paolo Klavzar
Chi sono
Sono il dr. Klavzar, un professionista laureato in Fisioterapia. Ho frequentato l’università degli Studi di Milano dal 2004 al 2007, laureandomi con una tesi sulla sindrome del piriforme con votazione 110/110. Successivamente mi sono specializzato nella fisioterapia dei disturbi neuromuscoloscheletrici con vari corsi pluriennali . Sono nato e pratico a Milano da ormai 15 anni, dividendomi tra lavoro, famiglia e impegno sociale per la professione.
La mia storia lavorativa
Ho frequentato diverse strutture di Milano durante i periodi di tirocinio, in particolare l‘ospedale San Paolo, sede del corso di
laurea. Ho maturato nel tempo la volontà approfondire i disturbi neuromuscoloscheletrici, e in seguito dopo la laurea ho scoperto di voler svolgere la prevalenza della mia attività in quell’ambito.
Terminato il percorso di studi ho iniziato dopo pochi giorni il mio primo incarico lavorativo presso la casa di cura Igea. Ho maturato defitivamente lì la volontà di trattare pazienti muscolo scheletrici, nonostante diverse soddisfazioni con pazienti complessi e neurologici.
Dopo 9 mesi, siamo a settembre 2008, ricevo la chiamata dal centro solari 6. L’abbandono della vita da dipendente non è un freno e da allora inizia la mia vita da libero professionista e la mia collaborazione con il centro.
Dopo quasi 10 anni continuo la mia attività presso il centro stesso, in particolare da novembre 2011 ricopro anche il ruolo di coordinatore dell’area riabilitativa.
Nel 2010 apro il mio primo studio professionale, in via tiziano 11, presso lo studio odontoiatrico Moroni. La presenza del dentista mi permette di avere molti pazienti con disturbi dell’articolazione temporo mandibolare.
Nel maggio del 2015 ricevo la chiamata dal dr. Gatti, socio dello studio medico forma, con il quale inizio una proficua collaborazione professionale. La grande richiesta di lavoro mi costringe con non poco rammarico a lasciare il mio studio di via Tiziano per dedicare completamente le mie mattine allo studio Forma. La scelta è ripagata da continue graticazioni. Un lavoro di equipe così intenso non era possibile presso il mio studio professionale: la presenza di più di tre specialisti ortopedici danno la possibilità a ogni mio paziente di trovare la soluzione al suo problema.
Nel 2021 lascio per cambio gestione il centro di via Solari 6 e inizio un’attività di libero professione presso lo studio medico di viale Coni Zugna sopra la farmacia Olona, con la quale collaboro strettamente per i pazienti con problematiche di dolore alle articolazioni.
Continuo con passione a seguire i pazienti a domicilio, dove spesso la disabilità costringe queste persone a non poter lasciare la propria abitazione.
I miei aggiornamenti professionali
Finito il percorso di studi, dopo un anno di orientamento, ho intrapreso la scuola di specializzazione in fisioterapia ortokinetica del GSTM (al tempo master in terapia manuale). Dopo 3 anni, al termine dei quali è iniziata una collaborazione attiva con la stessa associazione, ho seguito diversi corsi modulari, tra cui l’uso del dry needling (ad oggi vietato dalla legge) e del kinesio taping.
Gli anni successivi completo i due moduli del corso di Manipolazione Fasciale secondo Stecco sempre tramite il GSTM.
Oltre ai consueti aggiornamenti professionali ho fatto parte per un mandato di due anni della direzione regionale dell’AIFI lombardia, partecipando allo sviluppo e alla tutela della professione.
Per completare il mio profilo professionale ho frequentato il CAS (scuola di competenze avanzate) di Angiologia dell’università della svizzera Italiana (SUPSI). Ho sviluppato durante il corso la competenza nel massaggio linfodrenante e del bendaggio compressivo che lo completa
La mia fisioterapia
L’università mi ha dato la cosa più importante che potesse darmi come clinico. La capacità di giudizio critico in ambito biomedico. Tutto ciò che mi è stato proposto dopo gli studi universitari ho potuto valutarlo tramite tutto ciò che di obiettivo ci dà la scienza medica e fisioterapica ad oggi.
Amo usare le mani e ancora oggi nonostante diverse scuole propongano l’uso dell’esercizio come terapia numero uno preferisco scegliere per ogni paziente quello può essere l’approccio migliore e più gradito. La manipolazione fasciale è nei miei trattamenti la terapia più efficace, insieme con le mobilizzazioni articolari.
L’esercizio è sempre parte integrante del percorso di cura, ma mi rendo conto che non tutti sono disposti a spendere del tempo per fare esercizi in autonomia. Pochi ma fatti bene, questa per me è la ricetta giusta.
La terapia drenante (linfodrenaggio) in caso di problemi linfatici gravi è sempre accompagnata dal bendaggio funzionale. La maggioranza di questi pazienti purtroppo però ha bisogno di cure multifattoriali e difficilmente le tratto in ambulatorio.
Uso il kinesio taping solo in alcuni casi, con la consapevolezza che può essere efficace solo se accompagnata a un trattamento fisioterapico.
La Tecar terapia diventa elettiva in caso di traumi non recenti e lesioni muscolari, trovando spazio all’interno della seduta in altri casi meno specifici.
Qualsiasi terapia utilizzo cerco sempre di mettere il paziente al centro del percorso di cura. La terapia si può cambiare in corso d’opera, si può interrompere, si può integrare. Vi ascolto, non abbiate mai timore di parlarmi.